¡Que Viva Frida!

Teatro

Cibo per la mente

Teatro a Sud Est
¡Que Viva Frida!
con Sandra Cattaneo e Cosimo Gallotta
Premio migliore migliore attrice protagonista al Festival nazionale "Cupra teatro Estate 2011"
Drammaturgia e regia Sandra Cattaneo
Musiche Cosimo Gallotta

Rappresentazione teatral/musicale incentrata sulla vita di Frida Kahlo, famosa pittrice messicana spesso contestata per la sua particolarità artistica e umana, scomparsa a soli 47 anni in seguito a una serie di tragici eventi.

¡Que viva Frida! è, prima di tutto, un omaggio a Frida Kahlo, alla sua forza, alla sua passione. Famosa pittrice messicana spesso contestata per la sua particolarità artistica e umana, Frida scomparve a soli 47 anni in seguito a una serie di tragici eventi. Attraverso lo spettacolo, che ripercorrere alcune tappe della sua vita come fossero dei quadri, Frida si racconta, attraversando i temi che da sempre ne hanno influenzato la vita e la produzione artistica. Il suo amore adolescenziale per Alex - il ragazzo che si trovava con lei sull'autobus al momento dell'incidente - la sua relazione tormentata con Diego Rivera, il suo viaggio in America, le sue ripetute gravidanze mai portate a termine a causa dei gravi problemi fisici, sfiorando alcuni temi e stati d'animo che hanno caratterizzato lei e la sua pittura: il suo rapporto con il doppio, con l'altra parte di sé, con il dolore e la morte, la sua condizione di "cervo ferito" spesso mascherata da allegria, il suo rifugio nella pittura, il suo grido "Viva la Vida".
Prigioniera di un corpo spezzato, profondamente libera dentro, Frida accompagna lo spettatore in una atmosfera di sogno dove gli eventi sono solo dei pretesti per dar voce ai suoi molteplici stati d'animo e condividere infine un pensiero, il suo, che "l'angoscia il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere". Un racconto teatrale fatto di parole, musica, atmosfere e suggestioni evocatrici di una figura femminile che ha lasciato un segno importante nella storia della pittura e nel difficile percorso di affermazione della donna in genere.


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara