1° Maggio di Festa 'Tre voci - Tre chitarre'
Così l'ARCI UISP Avio ha voluto intitolare la serata musicale, organizzata in occasione della festa dei lavoratori del 1° maggio, che si terrà ad Avio (Tn), presso il teatro Parrocchiale giovedì primo maggio 2003 alle ore 21.00.
Un concerto assolutamente acustico, che unirà nel teatro di Avio, tre grandi personaggi della musica d'autore italiana: LUIGI GRECHI, GORAN KUZMINAC e CLAUDIO LOLLI accompagnato da Paolo Capodacqua. Nelle oltre due ore e mezza di spettacolo si alterneranno sul palcoscenico presentando i loro brani vecchi e nuovi , con emozionanti momenti dove tutti e tre gli artisti si esibiranno assieme.
Luigi Grechi inizia la sua carriera alla fine degli anni '60 dove interpretava un repertorio di canzoni folk americane e britanniche. In seguito inizia a scrivere canzoni proprie pubblicando i suoi primi tre album: "Accusato di libertà" , "Luigi Grechi" e "Come state?". Nel 1987 esce il suo quarto lavoro "Dromomania" prodotto dal fratello Francesco De Gregori. Sicuramente la canzone di maggior successo di Grechi è "Il bandito e il campione" inclusa nel 1993 nell'omonimo album di De Gregori, canzone premiata dalla giuria del "Premio Tenco" come miglior canzone del 1993 .
Kuzminac cantautore di origini jugoslave, incide nel 1979 il suo primo singolo "Stasera l'aria è fresca" che diventa subito un hit vincendo il Festival di Castrocaro. Nel 1980 pubblica il suo primo album "Ehi, ci stai!", piazzandosi terzo al Festivalbar.
In questo stesso anno inizia un lungo tour con Ivan Graziani e Ron, con i quali compone "Canzone senza inganni" , brano guida di successo dell'intera tournèe.
La discografia di Kuzminac conta dieci album, l'ultimo "Gli angoli del mondo" pubblicato nel 1999.
Produce musica e colonne sonore per lungometraggi, alternando la composizione con i concerti dal vivo.
Claudio Lolli è uno dei più rappresentativi autori della canzone italiana, legato indissolubilmente alla rabbia, alle emozioni ed alle delusioni degli anni '70. Inizia la sua attività discografica con l' album "Aspettando Godot" 1972. Produce parecchio nei primi anni '70 ma negli anni '80 risentendo della crisi della canzone d'autore rallenta il passo discografico. Nel 1976 l'exploit di "Ho visto anche degli zingari felici", il suo disco più noto che, oltretutto, ebbe anche il merito di rivoluzionare musicalmente il concetto di canzone d'autore, dando spazio a concezioni melodiche che le erano state fino ad allora negate. Dal 1995, accompagnato dal bravissimo chitarrista Paolo Capodacqua, Claudio Lolli riprende a suonare dal vivo e gira l'Italia tenendo concerti su concerti nei quali accanto ai sempre richiesti "brani storici" vengono presentati i suoi nuovi lavori.
Il circolo ARCI UISP di Avio invita tutti gli appassionati ad assistere a questo avvenimento di considerevole interesse musicale. Un modo per ricordare la festa dei Lavoratori.
organizzazione: Arci Uisp Avio