1° Premio Internazionale della Performance
Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
in collaborazione con drodesera>centrale fies
con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Sono arrivate da cinque continenti le domande di iscrizione al Premio Internazionale della Performance. Anche Africa e Oceania, infatti, hanno risposto al bando indetto dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento in collaborazione con drodesera>centrale fies e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
I progetti degli artisti selezionati, che saranno realizzati nel corso delle finali il 9 e 10 settembre presso la Centrale di Fies a Dro (Trento), dimostrano la multidisciplinarietà del genere della performance.
Gale Allen, giovane artista canadese, mette in scena un'azione sui processi di nutrizione e consumo del cibo della società contemporanea. Il tailandese Sarawut Chutiwongpeti analizza i meccanismi umani di percezione dei sogni attraverso una performance che mescola video, poesia e suono. Dalla Turchia Köken Ergun, con l'aiuto di due manidar (suonatori di uno strumento a percussione tipico turco) pone in discussione l'antico dilemma dell'appartenenza politico-culturale all'Europa del suo paese e delle sue tradizioni. Aura Satz, performer spagnola, usa il suono per esplorare le sfere più intime dell'essere umano. E poi i quattro italiani prescelti: Michael Fliri, artista di origine altoatesina, d'adozione newyorkese, travestito da orso polare inscena un ambiente artico del tutto surreale. Dafne Boggeri, rievocando la storia della prima donna giustiziata sulla sedia elettrica, tocca il tema scottante della condanna a morte. Sonia Brunelli dipinge un trittico teatrale e spoglia del loro significato originale i linguaggi tradizionali delle arti visive e della narrazione. Anna Vivo trasforma un discorso sulla scultura in un ambiente di totale interazione e partecipazione del pubblico all'azione.
A questi si aggiungono i quattro artisti selezionati dalla giuria territoriale tra quanti nel corso degli ultimi due mesi hanno realizzato performance presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea. Il bolognese Nico Vascellari darà vita ad un'esibizione inedita di un gruppo musicale a carattere familiare, considerazione ironica sul contesto privato e pubblico delle celebrità. Benedetta Panisson, performer che vive e lavora Venezia, inviterà il pubblico a colmare l'assenza che si crea nel dialogo con la sua immagine proiettata. Una riflessione sui tre testi sacri delle grandi religioni monoteiste dedicati alla tematica della creazione dell'uomo è, invece, il nucleo centrale dell'azione del bolognese Cosimo Terlizzi. La performance del collettivo Open (Ravenna-Bologna) affronterà la tematica della ricerca e della definizione dell'identità attraverso il costante confronto con l'ombra del fallimento.
Più di cento sono state le iscrizioni registrate dal sito della Galleria Civica allo scadere del bando, lunedì 1 agosto: una quantità eccezionale che ha reso difficile la scelta finale dei giurati. I dati hanno rivelato una risonanza straordinaria del Premio tra gli artisti dell'ultima generazione, forse a fronte del carattere inedito dell'iniziativa - tra le prime a livello mondiale a fare della performance il proprio centro di gravità - e in secondo luogo poiché la comunicazione, lo scambio di informazioni e la raccolta delle adesioni erano affidate esclusivamente ad internet.
La giuria internazionale, composta da un'équipe di specialisti quali Marina Abramovic (artista), Renato Barilli (critico d'arte), Sabine Folie (curatrice della Kunsthalle di Vienna), Andrea Lissoni (Associazione Xing), Virgilio Sieni (compagnia di danza Virgilio Sieni), Barbara Boninsegna (drodesera>centrale fies), Fabio Cavallucci (Direttore della Galleria Civica), giudicherà quale dei dodici finalisti avrà diritto al primo premio di cinquemila euro che verrà consegnato sabato 10 settembre al termine dell'evento presso la Centrale di Fies a Dro (TN).
organizzazione: Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea - drodesera>centrale fies