13ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

Cinema

Per la Rassegna che prenderà il via il 1° ottobre prossimo, sono nel pieno i preparativi che consentiranno di proporre un evento particolarmente interessante e ricco di spunti
Ai primi di ottobre, come ogni anno l’archeologia conquista il grande schermo a Rovereto, e sono molte le novità che la XIII Rassegna del Cinema Archeologico saprà offrire al proprio pubblico. A parte il tema della edizione 2002, dedicato alla salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale globale, Patrimonio archeologico, artistico e culturale: memoria da salvare, la particolarità della manifestazione 2002 è la significativa attenzione al mondo della scuola, con le sezioni retrospettive, e la serie Italia Infinita di Folco Quilici, che da sempre ha avuto una particolare attenzione per la ‘vetrina’ rappresentata dal festival roveretano. Si tratta di filmati che scoprono l’Italia con la sua ‘infinita’ ricchezza di patrimoni: artistici, archeologici e naturalistici.
Filmati da tutte le nazioni e di tutti i tipi, dalle grandi e ricche produzioni televisive (BBC, Gedeon, Nova) a produzioni indipendenti non prive di fascino. Navi scomparse, le meraviglie del Monte Nemrud, mummie falsificate, i misteri dell’isola di Pasqua, il patrimonio egizio, i monumenti greci, gli affascinanti scavi in territorio italiano, tutto, ma proprio tutto per gli appassionati di cinema e archeologia.

Le proiezioni si articolano dal 1 al 5 ottobre presso il cinema teatro Rosmini (e non più alla Sala Spagnolli) per le novità cinematografiche della Rassegna, nelle mattine dal 2 al 4 ottobre presso l’Auditorium dell’Istituto superiore Don Milani-F.Depero per la sezione retrospettiva, che presenterà il meglio delle scorse edizioni, soprattutto dal punto di vista didattico. Sempre nelle stesse mattine la Sala Convegni del Museo Civico ospiterà invece la sezione Italia Infinita.
Particolarmente significative quest’anno, a partire dal mercoledì 2 ottobre, le conversazioni pomeridiane coordinate come sempre da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, partner storico della manifestazione. Sarà Claudia Livadie, archeologa e direttore di ricerca del CNRS francese (Centre National de Recherche Scientifique) a intrattenere il pubblico sul tema Tante Pompei prima di Pompei. Il giovedì, attenzione puntata sull’Isola di Pasqua: la società Rapa Nui, attraverso gli scavi dell’Ahu Runga (Anakena), con l’incontro con il famoso archeologo Giuseppe Orefici, responsabile per la missione archeologica degli scavi sull’Isola di Pasqua. Il venerdì sarà Francesco Tiradritti, Direttore della missione archeologica di Harwa, a conversare con il pubblico su un argomento affascinante; Vita da Faraoni.
Unico appuntamento mattutino quello del sabato, con Giovannangelo Camporeale, Archeologo e Professore di etruscologia e archeologia italica all’Università di Firenze, dal titolo Gli etruschi; popolo misterioso?
A chiudere il ciclo un appuntamento davvero speciale, tutto dedicato all’Egitto e al suo incomparabile patrimonio, con la presenza di Sabri Abdel Aziz, del Supreme Council of Antiquities della Repubblica Araba d'Egitto.
Queste e altre preziosi momenti saranno riservati a tutti gli appassionati di cinema e di archeologia, che avranno la possibilità, per una settimana intera, di immergersi nella storia del genere umano - ma con uno sguardo sempre attento rivolto al presente e al futuro.
Claudia Beretta
Ufficio stampa


organizzazione: Museo Civico di Rovereto - patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, Comune di Rovereto, PAT, Regione Trentino-Alto Adige