16ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
Al via la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, punto di riferimento europeo per la cinematografia scientifica
Anche questanno a ottobre si accendono gli schermi sul passato per la XVI edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, organizzata dal Museo Civico di Rovereto in collaborazione con Archeologia Viva.
Dal 3 all8 ottobre saranno ben 70 i documentari presentati, provenienti da 15 nazioni diverse: dallEuropa allAmerica, dal Medio Oriente fino alla lontana Australia, i film non mancheranno di accompagnare gli spettatori alla scoperta della storia e dellarcheologia, ma anche di luoghi e paesi vicini e lontani.
In questi anni anche la Rassegna non si è fermata a Rovereto, ma ha viaggiato, esportando il proprio messaggio e il proprio impegno attraverso collaborazioni con i maggiori festival Europei (Atene, Bordeaux, Kiel..) e con eventi organizzati sul territorio regionale, ma anche sulla piazza nazionale ed extranazionale, nei musei toscani, a Roma, a Torino, ad Agrigento, a Lecce, in Spagna, in Francia, in Germania, in Grecia, in Croazia, in Turchia, in Egitto, e in molte altre parti del mondo.
E al contempo, pur uscendo nel mondo, il patrimonio della Rassegna, fatto di archeologia in immagini, è diventato con il Museo Civico il più grande archivio Europeo di cinematografia del settore, cui ricercatori, studenti e appassionati possono attingere, un giacimento culturale della città.
La 16a Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico è organizzata come ogni anno dal Museo Civico per il Comune di Rovereto in collaborazione con la rivista Archeologia Viva di Firenze, con la direzione artistica di Dario Di Blasi, e con il contributo della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.
I documentari stranieri sono tradotti da un team formato da Claudia Beretta, Elena Valle, Maura Sirtori (per alcuni film in francese, nel 2005 anche Barbara Maurina e Dario Di Blasi)
Voice over Andrea Castelli ed Enzo Merz
Edizioni Video Sirio Film.
Segreteria organizzativa Estella Longo, Grafica Edizioni Osiride e redazione Archeologia Viva, foto poster Maurizio Zulian. Tecnico Marco Nave.
La Rassegna è riconosciuta internazionalmente come la più importante manifestazione europea del settore e raccoglie le produzioni documentaristiche che trattano della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. Anche ledizione 2005 gode del patrocinio prestigioso del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e del Ministero degli Esteri, grazie alla capacità della manifestazione roveretana di stringere relazioni culturali forti con i diversi paesi partecipanti.
I DOCUMENTARI
Nuova maratona di documentari per gli appassionati della Kermesse roveretana, che potranno programmare una vera full immersion nellarcheologia per immagini. Produzioni di qualità italiane e internazionali, oltre ai consueti e acclamati documentari delle grandissime europee BBC e Gedeon, TVE e ZDF continuano le proposte interessanti delle piccole produzioni indipendenti, decisamente più povere di mezzi ma non meno ricche di spunti e di interesse.
Borneo, la memoria delle grotte, presenta il lavoro di ricerca e analisi delle figure rupestri contenute nelle grotte del Borneo protette da una fittissima giungla. Per le prima volta in Il maestro di Wudangshan
si illustrano le Arti della lotta nel taoismo cinese con un film che ci arriva dalla tedesca Südwestrundfunk così come riusciamo per la prima volta a vedere i resti dei giganteschi Budda distrutti dalla follia iconoclasta dei Talebani in Afganistan nel film Patrimonio Afghanistan. Speranza nella Valle dei Budda.
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Il film francese Gesù dopo Gesù é un opera particolarissima che ci permette di capire come si sviluppò il primissimo cristianesimo.
Un meteorite caduto sulla terra qualche migliaio di anni fa, la più recente caduta di un grosso bolide testimoniata dalluomo, é rimasto nella memoria di antiche popolazioni che hanno attribuito alloriginale fenomeno significati magici e divini. Un film estone, La casa del sole, ci presenta questo antichissimo ricordo, con suggestione e rigore scientifico.
Un film francese, La memoria rubata, ci presenta in modo dettagliato come sia avvenuto il sacco del Museo di Bagdad e come questo sia parzialmente rinato, restituito al Patrimonio culturale del mondo.
La tavola di pietra di Re Salomone narra la storia di un clamoroso falso che ha tenuto in scacco per un periodo lunghissimo musei ed esperti, ed è altresì la storia di un raffinato criterio di ricerca che ha permesso di smascherare un 'organizzazione di falsari che era anche riuscita a far credere di aver ritrovato i resti di un presunto fratello di Gesù.
Con il film su Yadz Oasi nel deserto in Iran conosceremo una delle prime religioni monoteiste della storia , attraverso i libri dell'Avesta e le parole di Zoroastro.
Pochi sanno dei sacrifici umani nella religione degli Aztechi. Il film su Montezuma oltre che presentare la vita dell'ultimo dei sovrani Aztechi permette di scoprire la religione di questo popolo eliminato brutalmente dalla storia nello scontro con il colonialismo spagnolo. Il film si fa notare anche per le ricostruzioni 3d delle cerimonie
E poi ancora Larcheologia in televisione mette in discussione se stessa e i mezzi della sua divulgazione nel film inglese Effimero, uno straordinario e inedito Hammam nel deserto, decorato con dipinti e affreschi figurativi in pieno Islam "iconoclasta" in Qosair Amra, un edificio palese, il popolo degli Itza dominatori per 200 anni dello Yucatan e il loro rapporto con i Maia in Chicen Itza, gli stregoni dell'acqua, il tesoro nascosto da millenni delle zanne di mammut nei Cacciatori di mammut, un particolarissimo esperimento di teatro in strada, pieno di ritmo, nel film danese L'assassinio di Canuto il Santo, oltre allEgitto, i rituali degli aborigeni australiani, lArca dellAlleanza, Roma, Cipro, la Grecia e molti altri argomenti affascinanti e spesso inediti, da non perdere.
I PREMI
Come ormai tradizione, sarà il pubblico a decidere quale film riceverà il premio Città di Rovereto - Archeologia Viva, che verrà consegnato al vincitore nel corso della serata finale.
Sarà invece la Giuria Internazionale a nominare il vincitore del Concorso Premio Paolo Orsi, lappuntamento biennale che giunge ora alla sua settima edizione. Particolarmente suggestivo il tema scelto per il concorso di questanno: La religione: culto, mito, sacralità e pratiche rituali nella preistoria e nella storia.
organizzazione: Museo Civico di Rovereto - patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, Comune di Rovereto, PAT, Regione Trentino-Alto Adige