17ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

Cinema

Al via la XVII Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico.
Argomento del 2006 L’Archeologia e l’Oriente
La Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico è organizzata dal Museo Civico per il Comune di Rovereto, in collaborazione con la rivista Archeologia Viva di Firenze, con la direzione artistica di Dario di Blasi, e con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Trentino-Alto Adige.
Gode del patrocinio del Ministero degli Esteri e del Ministero dei Beni e Attività Culturali.
Oltre ai filmati sul tema dell’Oriente, la Rassegna raccoglie e presenta documentari di qualità proposti da case di produzione di tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Etiopia, che abbiano come tematica la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale mondiale.

La Rassegna si è affermata in questi 17 anni come un importante punto di riferimento non solo per il pubblico di appassionati, ma per tutti gli operatori del settore come documentaristi, case di produzione, studiosi e archeologi.
La Rassegna di Rovereto contribuisce a 'comunicare' l’archeologia al grande pubblico, rendendo attraente e ‘vicino’ il lavoro dell’archeologo. Anche per questo la Rassegna non rimane chiusa nel circuito trentino ma esporta il suo know-how attraverso l’organizzazione di manifestazioni in tutt’Italia e all’estero, come le notti dei Musei della Toscana, le manifestazioni estive nel Parco della Valle dei Templi di Agrigento, a Roma per il Capitello d’oro, a Lecce nel Festival di Archeologia dei Ragazzi.
E non solo…. grazie ad anni di relazioni intessute e di crescita tecnologica, il Museo Civico di Rovereto con la sua Rassegna offre attraverso il proprio sito internet un servizio assolutamente esclusivo, che si aggiunge alle straordinarie fototeche frutto delle convenzioni internazionali con Egitto e Perù.
Grazie all’accordo con le case di produzione, numerosissimi documentari messi generosamente a disposizione – oltre alle conferenze - della Rassegna rimangono fruibili e vivi, in un sistema di ‘cinema online’ unico in Europa.
Basta un clic per immergersi nelle realtà più interessanti del patrimonio mondiale.

LA MANIFESTAZIONE
Consueta immersione totale nei documentari, già a partire dal Lunedì pomeriggio. Molte le tematiche presentate dalle grandi produzioni televisive - come BBC Horizon, Gedeon Programmes, NOVA – o da piccole produzioni indipendenti. Temi affascinanti, come gli Ominidi nostri antenati, la Scienza al servizio dell’archeologia, Baghdad, la Cina, gli Assiri, i Greci, i Romani i Fenici e l’Egitto, Israele, tutti film che portano alla scoperta di tradizioni semisconosciute e di culture e popoli con la loro storia, più o meno intrecciata con la nostra, e tutti che raccontano dell’entusiasmo delle missioni alla scoperta dei misteri della civiltà.
16 le nazioni partecipanti: Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Svezia, Austria, Svizzera, Grecia, Romania, Spagna, Serbia, Albania, Turchia, Egitto, Etiopia, Stati Uniti.
La qualità dei filmati è decisamente cresciuta nel corso degli anni, e l’archeologia attraverso il mezzo filmico ‘comunica’ sempre più con il grande pubblico e con il resto della Comunità scientifica.
Durante la serata finale verrà attribuito il premio ‘Città di Rovereto/Archeologia Viva’ al film che avrà ottenuto il voto più alto dal pubblico della Rassegna.
L’opera divulgativa della Rassegna continua poi nei mesi successivi, in ottobre con Last but not Least, presso la sala convegni del Museo Civico, dove verranno proiettati in lingua originale i filmati non presentati nei 6 giorni della manifestazione e in novembre con la Retrospettiva riservata alle scuole, Scopri l’archeologia.

Nel Foyer dell’Auditorium, una piccola esposizione con alcune radio d’epoca della collezione del Museo Civico e un punto internet dove si potranno ‘toccare con mano’ i servizi del cinema online del Museo Civico e dove sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento internet. Tutto con un clic
Al piano interrato dell’auditorium sarà ospitata anche la XII mostra internazionale di filatelia, numismatica e cartofilia, nel corso della quale sarà presentata al pubblico la nuova medaglia in argento e bronzo dedicata al sito paleontologico dei Lavini di Marco, tratta dal bozzetto di Eleonora Marzadro vincitrice del concorso indetto tra gli studenti dell’Istituto Don Milano Depero

LE CONVERSAZIONI
Ben sette quest’anno le conversazioni previste, coordinate dal direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti. Si comincia il martedì pomeriggio con Savino di Lernia, docente di Etnoarcheologia presso l’Università La Sapienza di Roma, direttore della Missione Archeologica Italiana nell’Acacus e Messak (Sahara libico), che terrà una conversazione sul tema “I pastori del Sahara neolitico: la prima società multietnica?”. Mercoledì interverranno Henry Tzalas e Stefano Medas, rispettivamente Presidente dell’Istituto ellenico per la conversazione della tradizione nautica e Docente di Storia della navigazione Antica dell’Università di Bologna. Argomento del loro intervento “Navigare verso Oriente ovvero alla scoperta di Sinbad”. Titolo della conversazione di giovedì pomeriggio è “I Fenici, navigatori, commecianti e… uccisori di bambini?”. Ad approfondire l’argomento sarà Piero Bartolini, Docente di Archeologia Fenicio-punica dell’Università di Sassari. Il Venerdì è deicato alla Cina, con Roberto Ciarla, Archeologo e Responsabile delle collezioni di archeologia e arte dell’Eztremo Oriente Museo Nazionale di Arte Orientale “G.Tucci” sul tema ‘Centro e periferie, ricchi e poveri, commerci e profitti attraverso l’archeologia in Cina”
Gli incontri di sabato sono dedicati alle ricostruzioni virtuali al servizio del bene culturale. Altair 4, il gruppo creativo di Roma da vent'anni attivo nel settore, presenterà l'opera dal titolo Com.Hera: Agrigento ed Eraclea Minoa, diffusa in tutte le università delle maggiori città europee e del Nordamerica, mentre la società Sat Survey di Venezia farà conoscere al pubblico la straordinaria ricostruzione della Domus Aurea di Nerone, ricreata con strumentazioni sofisticate su impulso del Ministero dei Beni Culturali non soltanto per diffonderne la conoscenza, ma per guidarne il restauro.
Chiudono gli appuntamenti i vulcanici documentaristi Alfredo e Angelo Castiglioni, con la presentazione in anteprima del volume ‘Luci e colori della Nubia’

I documentari stranieri sono tradotti da un team formato da Claudia Beretta, Elena Valle, Maura Sirtori (per alcuni film in francese nel 2006 anche Barbara Maurina e Dario Di Blasi)
Voice over Andrea Castelli ed Enzo Merz
Edizioni Video Sirio Film.
Segreteria organizzativa Francesca Maffei,
Grafica Edizioni Osiride e redazione Archeologia Viva,
Copertina Giancarlo Stefanati
Tecnico Marco Nave.
Sito Internet Eleonora Zen e Cristiana Martinelli
Ufficio Stampa Claudia Beretta


organizzazione: Museo Civico di Rovereto - patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, Comune di Rovereto, PAT, Regione Trentino-Alto Adige