2020/ Viaggio nella città in trasformazione

Cinema

Mercoledì 4 luglio alle ore 21.00 presso il Teatro Sociale verrà proiettato "2020/Viaggio nella città in trasformazione", film documentario sulle attuali trasformazioni urbane di Trento realizzato da Filmwork, casa di produzione cinematografica impegnata in ambito sociale e culturale.

Dopo la proiezione seguirà dibattito con la partecipazione di Alberto Pacher, Lorenzo Dellai, Andrea Zanotti, Antonio Schizzerotto e Enrico Morteo.

Tutta la cittadinanza è invitata.
Ingresso libero

Da Trento a Milano arrivando fino a Barcellona, passando da Lugano e di nuovo a Trento: allontanarsi da un posto e tuffarcisi dentro, per capirlo, per porsi degli interrogativi, per vedere qual è la sua vera identità, per guardarlo da un’altra prospettiva, per inventarne il futuro. In questo assunto sta lo spirito del film.
Autore dei testi e protagonista della produzione cinematografica è Enrico Morteo (critico dell’architettura, scrive per varie testate tra cui il Sole 24 Ore e Repubblica è un grande divulgatore). La realizzazione è della Film Work.
Il percorso nella Trento “città in trasformazione” condotto da Morteo passa anche attraverso alcuni incontri sorprendenti sia per la densità dei contenuti sia per il prestigio delle personalità chiamate a lasciare una testimonianza.
Si comincia con Bernardo Secchi, grande urbanista, che dal suo studio di Milano parla dei fattori di cambiamento che accomunano tante città medio piccole europee nella sfida alla post-modernità, ad una “…contemporaneità che non riusciamo a definire”. Si passa poi a Joan Busquets che dalla splendida città di Barcellona sogna il futuro urbanistico di Trento e si arriva a Mario Botta che dal suo studio di Lugano fa un confronto fra le città universitarie Americane sempre relegate in “campus” isolati dalla vita dei centri abitati, e le città universitarie europee di cui Trento è un esempio di eccellenza dove al contrario le Facoltà, inserendosi nel tessuto urbano restituiscono nuova linfa alle città e anzi ne rappresentano la vera occasione di rinascita.
Il finale è tutto centrato sulle fabbriche del sapere, l’università e i centri di ricerca appunto, con gli interventi incrociati di Davide Bassi, Antonio Schizzerotto e Andrea Zanotti che svelano compiutamente i sogni ma anche le prospettive reali di Trento.