27/1 Memoria. Immagini, suoni e voci

Manifestazioni ed eventi

27 gennaio: la Giornata della Memoria è stata istituita per "ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico) in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia del nostro Paese e dell'Europa, e affinché simili eventi nonpossano mai più accadere"
Ogni persona, ogni popolo, l'umanità intera senza la memoria del proprio passato perdono la propria identità: la memoria del passato va salvaguardata con onestà e rigore; solo così se ne possono conoscere i percorsi e se ne può vedere l'opacità e l'orrore che l'ha attraversata e che anche la nostra epoca contiene: l'indifferenza, la banalità del male, l'intolleranza, lo sfruttamento, il genocidio, lo sterminio.
La storia della Shoah è imprescindibile per una consapevole conoscenza di noi e della "nostra" storia che sappia guardare al presente, alle forme dell'esclusione, della prevaricazione, della sopraffazione dei singoli, delle comunità, degli stati: perché a queste oggi si sappia opporsi.
Il Comune di Rovereto assume questo impegno anche con questa iniziativa, proponendo ai/alle giovani e alla città tutta alcuni momenti di conoscenza, riflessione, incontro che si affiancano all'impegno delle proprie istituzioni per la memoria delle guerre e per la pace.
Memoria. Immagini, suoni e voci: una rassegna di film; una Proposta di letture (presenti nella Biblioteca Civica) "per iniziare" – "per conoscere" – "per approfondire" la Shoah; il concerto a cura di Renato Chiesa che presenta musiche rielaborate, testi e documenti della storia ebraica e della memoria delle persecuzioni, anche di quella dei processi trentini del XV sec.; A come Srebrenica, uno spettacolo sul ripresentarsi negli anni recenti della sopraffazione e della pulizia etnica; l'incontro con Francesco Maria Feltri, storico, studioso del '900 sulle origini e la realtà dei lager; la presentazione della vicenda di Giovanni Palatucci, che salvò migliaia di ebrei; l'incontro della città rappresentata dal Sindaco Roberto Maffei con Henryk Swiebocki, figura testimone di Auschwitz, il cuore di tenebra del XX secolo.
Sandra Dorigotti Assessora alla Cultura e ai Giovani del Comune di Rovereto


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura e ai Giovani