28 giugno 1944. Commemorazione di un eccidio
La Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Museo storico in Trento e i Comuni di Arco, Nago Torbole e Riva del Garda propone nell'ambito delle attività promosse dal Comitato provinciale per il sessantesimo della Resistenza e del Progetto memoria per il Trentino, la commemorazione dell'eccidio del 28 giugno 1944 con il seguente programma di iniziative:
domenica 3 luglio
ore 20,00 Chiesa Collegiata di Arco
Santa Messa officiata da don Luigi Amadori
ore 20.40 Cortile del Municipio di Arco
Onoranze alla stele dei Martiri del 28 giugno 1944 con il saluto del sindaco di Arco Renato VERONESI e la testimonianza di Arnaldo ZANELLA
ore 21. 00 Palazzo dei Panni Sala auditorium
Intervento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo DELLAI
con a seguire proiezione in prima visione assoluta del film "Zum Tode (a morte) - 28 giugno 1944", regia di Katia Bernardi.
Il film, realizzato dalla Provincia autonoma di Trento e curato dal Museo storico in Trento onlus e dalla KR Movie, sarà introdotto da Giuseppe FERRANDI, direttore del Museo storico in Trento.
ZUM TODE
SCHEDA TECNICA
PRODUZIONE: Provincia Autonoma di Trento Krmovie
Con la supervisione scientifica di Giuseppe Ferrandi- Museo Storico in Trento
Con la straordinaria partecipazione di Arnoldo Foà
Tratto dal libro autobiografico "Zum Tode" di Giorgio Tosi
Da unidea di Katia Bernardi
REGIA, Katia Bernardi
RIPRESE, Rudy Concer, Valerio Oss, Massimo Sarzi
Consulente, Antonio Eccher, sociologo delle comunicazioni
MONTAGGIO, Rudy Concer
CONSULENTE MUSICALE, Massimo Kurincic
MUSICHE ESEGUITE AL PIANO, Jacopo Mazzonelli
SIGLA GRAFICA, Valerio Oss Pixel cartoon
DURATA, 50 minuti
Le persone intervistate: Giorgio Tosi, Luciano Baroni, Renato Ballardini, Attilio Tanas, Claudio Odorizzi, Giulio Poli, Milena Chincarini, Aldo Zanella, Bertoldi Tullio, Romana Impera Suor Cecilia, Viola Manci, Ferdinando Tonon, Sandro Canestrini
Hanno contribuito alla realizzazione: Claudio Martinelli, Giuseppe Ferrandi, Vincenzò Calì, Graziano Riccadonna, Sergio Bernardi, Anna Procaccino, Fabio Oss, Famiglia Manci, Famiglia Enrico Meroni, Adriana Impera, Fabrizio Rasera, Teatro Comunale di Adria, Comune di Adria, Museo Civico di Riva del Garda, Museo Storico Trento, Provincia autonoma di Trento, Istituto Parri Bologna, Biblioteca Comunale di Rovereto
Il 28 giugno 1944 alcune decine di SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, organizzarono una spietata azione repressiva nella quale vennero violate le leggi ordinarie e quelle di guerra, le convenzioni internazionali e lo stesso diritto naturale contro i responsabili del movimento clandestino del Basso Sarca. Si trattò di un vero e proprio eccidio: furono assassinate undici persone e arrestate diverse decine. Lazione si svolse tra Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Rovereto e Trento (tra le vittime l'avvocato Bettini di Rovereto ed alcuni giovanissimi partigiani del Basso Sarca.) Furono arrestati il Conte Manci di Trento (che successivamente, dopo numerose torture, si suicidò a Bolzano per non confessare i nomi delle altre persone coinvolte) l'avv. Ferrandi, Giuseppe Lubich, Giorgio Tosi e Giuseppe Porpora.
Il filmato ricostruisce gli avvenimenti che portarono a questa tragica pagina della storia trentina, collocandoli in un contesto più ampio e definendone le coordinate storiche, sociali e politiche. E' la storia di un gruppo di giovani che per motivazioni, estrazione sociale, educazione e valori diversi, attraversano gli anni difficili e contraddittori che vanno dalla vigilia della seconda guerra mondiale alla Liberazione. In questo documentario si è voluto dare voce a molte "storie", che nella loro individualità si sono incrociate con la "Storia": frammenti di memorie che dal passato rivivono come testimonianze di impegno civile. Per questo il documentario cerca di aprirsi ad una lettura complessa ed articolata di quei momenti, raccogliendo diverse testimonianze di protagonisti dell'epoca tra cui lavvocato Giorgio Tosi di Padova, l avvocato Renato Ballardini di Riva del Garda, lavvocato Sandro Canestrini di Rovereto, la sorella del conte Manci, Viola Manci.
Il filo conduttore della storia, è affidato all'attore Arnoldo Foà, che con grande spessore comunicativo, dà voce ad alcune delle pagine più significative del libro Zum Tode di Giorgio Tosi, ai rapporti delle SS di Bolzano, al rapporto della spia, agli atti processuali. Il filmato si chiude "aprendo" una serie di interrogativi sul senso della parola resistenza oggi, raccogliendo le considerazioni dei vari testimoni consapevoli che riannodare i fili della memoria significa anche fare luce sul presente.
Le interviste sono state raccolte nei luoghi dove i testimoni hanno vissuto le vicende raccontate nel filmato, arricchito inoltre dal materiale fotografico e visivo dellepoca. Le riprese sono state realizzate a Riva del Garda, Arco, Nago, Rovereto, Trento, Bolzano, Bologna e Adria.
organizzazione: Provincia autonoma di Trento - Museo Storico in Trento