28 giugno 1944

Teatro

Vociferazioni

Il prossimo week end, presso l'auditorium del Conservatorio di Riva del Garda,l viene replicato lo spettacolo «28 giugno 1944», nell'ambito della rassegna «Vociferazioni 2009», sostenuta dal Servizio Attività Culturali Intercomunale. Dopo l'anteprima di giugno, due le date di questa nuova produzione ideata da «Quadrivium», Associazione Musica Contemporanea: venerdì 13 novembre alle 21, ingresso libero e gratuito, sabato 14 novembre alle 10 riservato alle scuole. Per informazioni tel. 0464 573916-7-8 in orario di ufficio

28 giugno 1944
Spettacolo teatrale.
Nuova produzione sui fatti del 28 giugno 1944
testo e voce narrante Paolo Nori
musiche di Maurizio Pisati +video di Max Bertolai
Percussioni Riccardo Balbinutti
A cura di Quadrivium Associazione Musica Contemporanea

Il 28 giugno 1944 alcune decine di SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, organizzarono una spietata azione repressiva nella quale vennero violate le leggi ordinarie e quelle di guerra, le convenzioni internazionali e lo stesso diritto naturale contro i responsabili del movimento clandestino nell'Alto Garda. Si trattò di un vero e proprio eccidio: furono assassinate undici persone e arrestate diverse decine. L'azione si svolse tra Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Rovereto e Trento (tra le vittime l'avvocato Bettini di Rovereto ed alcuni giovanissimi partigiani dell'Alto Garda).
Nello spettacolo «28 giugno 1944» le opere originali dello scrittore Paolo Nori e del compositore Maurizio Pisati, eseguite dal percussionista Riccardo Balbinutti, con il video di Max Bertolai si incontrano al crocevia della memoria per celebrare il tragico eccidio dei Martiri del 28 giugno nel Basso Sarca.
Paolo Nori, muove dall'idea che: "le cose dette in un testo letterario valgono, oltre che per se stesse, per la relazione che stabiliscono con tutto quello che viene detto e scritto in quel momento nel mondo". E promette che: "noi proveremo a vedere cosa succede, oggi, con i fatti di Riva del Garda del giugno del 1944, proveremo a sentire come suonano oggi dentro le nostre teste il fascismo, l'antifascismo, la guerra, l'arresto di Mussolini, l'8 settembre, l'occupazione, la delazione, il tribunale militare, le condanne a morte".
Maurizio Pisati, compositore e performer attivo nel teatro musicale e nell'interazione fra video ed elettronica, spiega che "Alle Fünf": "è una musica in cinque momenti, come scritta sui muri, dove il suono tenta con rispetto di tornare indietro nei cuori e nella memoria, per ritrovare la forza di piangere. Il pianto per le guerre, in fondo, è sempre pronto e, allora come oggi, spesso nasce da una scritta sul muro, una scrittura così forte da accendere il fuoco. In "Alle Fünf" suonano pelli, legni, metalli, vetri, una voce, le campane di Riva e le pietre dei muri della Rocca, domande di bambini sulla guerra, voci sparse."
«28 giugno 1944» vede testo e voce narrante a cura di Paolo Nori, musica di Maurizio Pisati, percussione di Riccardo Balbinutti e video di Maz Bertolai. Vociferazioni 2009, è un progetto di Quadrivium (vociferazioni.splinder.com >>) a cura di Amedeo Savoia e Nicola Straffelini.

Paolo Nori >> (Parma 1963) ha pubblicato Le cose non sono le cose (Fernandel 1999), Bassotuba non c’è (DeriveApprodi 1999, Einaudi 2000), Spinoza (Einaudi 2000), Diavoli (Einaudi 2001), Grandi ustionati (Einaudi 2001), Si chiama Francesca, questo romanzo (Einaudi 2002), Gli scarti (Feltrinelli, 2003), Pancetta (Feltrinelli, 2004), Ente nazionale della cinematografia popolare (Feltrinelli, 2005) I quattro cani di Pavlov (Bompiani, 2006), Noi la farem vendetta (Feltrinelli, 2006), La vergogna delle scarpe nuove (Bompiani, 2007), Siam poi gente delicata (Laterza, 2007), Mi compro una Gilera (Feltrinelli, 2008), Pubblici discorsi (Quodlibet, 2008). Insieme a Daniele Benati ha pubblicato Baltica 9 (Laterza 2008).
Ha tradotto e curato l’antologia degli scritti di Daniil Charms Disastri (Einaudi), l’edizione dei classici di Feltrinelli di Un eroe dei nostri tempi di Lermontov, delle Umili prose di Puškin e delle Anime morte di Gogol’ e è autore, insieme a Marco Raffaini, di una Storia della Russia e dell’Italia (Fernandel, 2003).
Ha curato il numero di Panta Emilia fisica (Bompiani, 2006), è tra i redattori del settemestrale di letteratura comparata al nulla L’accalappiacani (DeriveApprodi, 2008).
Ha scritto e interpretato la commedia Lunga, la strada, per la regia di Gigi Dall’Aglio (2007), nonché diversi spettacoli fondati sulla lettura (uno dei quali Learco, con Fabio Bonvicini, è diventato un cd audio per Luca Sossella editore, 2003), che sono andati in scena in diversi teatri italiani dal Teatro Argentina di Roma (con I Bogoncelli,), al teatro Mercadante di Napoli (Lunga, la strada), al teatro Valli di Reggio Emilia (Quel canchero di Majakovskij, con Umberto Petrin), alle Papesse di Siena (Musica adeguata, con Marco Raffaini), al festival GNAM di Parma (I libri devono essere magri, con Giuliano Della Casa).

Maurizio Pisati >> Nato nel 1959 a Milano, compositore, è presente con propri lavori in festival d’Europa, Australia, USA, Giappone, America Latina. Sue composizioni sono state premiate in concorsi nazionali e internazionali (tra cui: Bucchi, Roma’83 - Contilli, Messina’83 - Rass. B. Brecht, Milano’85 - Gaudeamus, Amsterdam’86 - ICONS, Torino’86 - Petrassi, Parma’89), sono pubblicate da Casa-Ricordi, trasmesse da emittenti radiofoniche europee, sono incise su CD Ricordi-Fonit Cetra, Edipan, BMG, CavalliRecordsBamberg e LArecords, etichetta indipendente da lui fondata nel 1997.


organizzazione: Comune di Riva del Garda - Quadrivium Associazione di Musica Contemporanea