32° Premio Itas del Libro di Montagna

Convegno

Verrà consegnato martedì 29 aprile alle ore 18.00, al Castello del Buonconsiglio di Trento, il 32° premio ITAS del Libro di Montagna, prestigioso riconoscimento letterario assegnato nell’ambito della rassegna cinematografica del Filmfestival “Città di Trento”. Nei giorni scorsi la giuria presieduta dallo scrittore veneto di Asiago Mario Rigoni Stern ha infatti reso noto i nomi dei vincitori del “Cardo d’Oro”, e dei due “Cardi d’Argento” per le opere di saggistica e per i libri che rilevino un particolare interesse nel campo dell’ambiente montano. Vincitrice assoluta dell’edizione 2003 del Premio Itas e del 32° “Cardo d’Oro” è stata quindi riconosciuta l’opera “Un’estate a Chamonix” dello scrittore polacco Zbigniew Tumidajewic. Un libro ricco di ben 160 pagine, e corredato da numerose tavole e foto, che racconta il sogno, le difficoltà ed i successi di un gruppo di amici del Club Alpino Polacco, decisi a scalare qualche importante vetta alpina, ma anche a sfuggire alla piatta vita della Polonia Comunista. A ritirare il premio sarà domani lo stesso autore Tumidajewic, nato 50 anni fa a Biecz in Polonia, ingegnere in pensione, e autore negli anni 70 di testi di satira e di spettacoli di cabaret politico. “Un’estate a Chamonix” scritto nel 1994 è diventato subito un classico in Polonia, mentre la versione italiana è stata curata da Katarzyna Sokal, ed è edito dal Centro Documentazione Alpina , CDA&Vivalda Editore di Torino.
Sempre nella cerimonia al Castello del Buonconsiglio sarà assegnato anche il “Cardo d’Argento” che per la saggistica alla collana “Guida Enogastronomia e Guida al Folclore del Trentino”, ed in particolare al volume “Piante e Erbe nelle Dolomiti” di Silvia Vernacchini. Il testo dell’autrice trentina Silvia Vernacchini, è edito dall’Editrice Artimedia di Trento, ed è un’utile guida alle piante medicinali delle Dolomiti, e, dopo un’introduzione sulla raccolta e preparazione delle erbe, esamina le varie specie medicamentose e le loro proprietà curative.
“Dalla Villeggiatura alla clandestinità” di Bruno Guglielmotto Ravet e di Marino Periotto (Editore Società storica delle Valli del Lanzo) è invece il libro vincitore del “Cardo d’Argento” per la sezione che raccoglie le opere che rivelano un particolare interesse nel campo dell’ambiente montano, affrontando in modo storico e dettagliato la vicenda dello sfollamento di molti ebrei nelle Valli del Lanzo in Piemonte.
La giuria del Premio Itas ha inoltre segnalato per l’edizione 2003 le seguenti opere:
“Tibet – l’altra metà del cielo” di Maria Antonietta Sironi, Hildegard Diemberger e Sonam Tsomo (ed. Giorgio Mondatori-Milano), “Cervino” di Henry Maldiney (Ed. Tararà-Verbania), e “Camosci” di Stefano Unterthiner e Luciano Ramires (Ed. Musumeci-Quart).
Un premio speciale della giuria verrà infine assegnato agli autori Franco Turrini e Guido Moretti per il volume “Sorride l’Aurora” (Ed. Tipoarte – Bologna).

Zbigniew TUMIDAJEWICZ, nato in Polonia 50 anni fa, amante della montagna e prevalentemente dell’arrampicata, si è aggiudicato con “UN’ESTATE A CHAMONIX”, il “CARDO D’ORO” del 32° PREMIO ITAS DEL LIBRO DI MONTAGNA, nell’ambito del Festival Internazionale Film della montagna e dell’Esplorazione “Città di Trento”, assegnato all’unanimità da tutta la Giuria presieduta da Mario Rigoni Stern.

Il volume, edito dal Centro Documentazione Alpina, ora CDA&VIVALDA Editori di Torino, è il racconto del suo grande sogno di scalare le Alpi, avveratosi verso la metà degli anni Ottanta con un gruppo di Amici, soci del Club Alpino Polacco.

Questi gli altri Premi:
• “Cardo d’argento” (per la saggistica) alla collana: “GUIDA ENOGASTRONOMICA E GUIDA AL FOLCLORE DEL TRENTINO” – “PIANTE E ERBE NELLE DOLOMITI” di Silvia Vernaccini – Editrice Artimedia, Trento.
• “Cardo d’argento” (per opere che rivelino interesse nel campo dell’ambiente montano) a: “DALLA VILLEGGIATURA ALLA CLANDESTINITÀ’” – di Bruno Guglielmotto –Ravet e Marino Periotto – Società Storica delle Valli di Lanzo.

• Tre le segnalazioni:
1) “TIBET” – l’altra metà del cielo” di Maria Antonia Sironi, Hildegard Diemberger e Sonam Tsomo, Editoriale Giorgio Mondadori – Milano;
2) “CERVINO” DI Henry Maldiney, Editrice Tararà – Verbania;
3) “CAMOSCI” di Stefano Unterthiner e Luciano Ramires – Editore Musumeci – Quart.

• Premio Speciale della Giuria agli Autori Fortunato Turrini e Guido Moretti per il volume: “SORRIDE L’AURORA” – Edizioni Tipoarte – Bologna.

IL LIBRO VINCITORE
Un'estate a Chamonix
Alpinisti polacchi alla ventura
di Zbigniew Tumidajewicz
Traduzione Katarzyna Sokal
Pagine 160 + tavole fuori testo, 15 x 23 cm
€ 16,50
Metà anni '80. Un gruppo di amici, soci del Club Alpino Polacco, si reca a Chamonix per una vacanza alpinistica. Fra di loro c'è qualche forte arrampicatore con programmi bellicosi; altri sono principianti, entusiasti alla sola idea di salire la via normale del Monte Bianco. Per tutti, questa vacanza rappresenta soprattutto una breve ma eccitante evasione dalla vita piatta della Polonia comunista, ma lo scontro con l'opulenta società occidentale sarà fonte di non poche sorprese. L'autore, che è uno dei protagonisti delle avventure di quell'estate, ha scritto questo libro una quindicina d'anni dopo, ricreando l'atmosfera scanzonata di quella vacanza indimenticabile. "Sono storie vere," dice, "a volte grottesche ed esilaranti. Più che un classico racconto di montagna pensavo a qualcosa del genere di Tre uomini in barca di Jerome... Spero di essere riuscito a scrivere un libro spiritoso."

ZBIGNIEW TUMIDAJEWICZ Nato a Biecz in Polonia nel 1953, si è distinto nella Polonia degli anni '70 come autore di testi di satira e attore di cabaret politico. In seguito ha partecipato a trasmissioni radiofoniche controcorrente. Si è laureato in ingegneria nel 1981 e ha vissuto un paio d'anni a Chicago da dove inviava corrispondenze per la stampa polacca. Oggi si definisce un giullare in pensione. Ha iniziato la sua attività alpinistica sui Tatra, dedicandosi prevalentemente all'arrampicata. Un'estate a Chamonix è stato scritto nel 1994 e in Polonia è diventato immediatamente un classico.


organizzazione: CAI - Comune di Trento - Comune di Bolzano