A Rovereto da Monaco in bicicletta, in ricordo di Hiroshima e Nagasaki

Manifestazioni ed eventi

Il Centro di Educazione alla Pace di Rovereto accoglie la carovana ciclistica per la pace tedesca in rotta verso le basi Nato di Vicenza e Aviano.

Giovedì 4 agosto alle ore 17.00 in Municipio e poi alle 17.30 in Piazza Podestà le associazioni del Centro di Edu. alla Pace di Rovereto accolgono la carovana dell'associazione di cittadini e cittadine contro le guerre (Friedensgesellschaft- Vereinigte KriegsdienstgegnerInnen) che da Monaco in Germania transiterà per Rovereto per raggiungere il 6 agosto Vicenza e il 9 Aviano dove sono attive le basi della Nato da cui partono uomini e aerei da combattimento.
Alle ore ore 17.30 in Piazza Loreto in programma brevi letture e momenti teatrali per una cultura della pace e della nonviolenza

E' la prima volta che i ciclisti per la pace varcano il confine del Brennero per incontrare associazioni, movimenti, organizzazioni nonviolente italiane: "Nei giorni del ricordo del più terrificante accadimento della storia umana, lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki che ha annientato in un solo colpo oltre centomila persone - spiegano i referenti dell'associazione - vogliamo gridare al mondo la nostra contrarietà alla guerra. Lo faremo ad ogni tappa del nostro tour italiano improvvsando uno sketch nei centri storici delle città che ci ospitano (Bolzano, Laives, Trento, Rovereto, Verona) e incontrando politici e persone impegnate per la pace e la salvaguardia dei diritti umani.

Sabato 6 agosto, cade il 66° anniversario del bombardamento di Hiroshima. L’iniziativa dei ciclo-pacifisti vuole inoltre esprimere solidarietà nei confronti delle vittime delle armi nucleari. Le vittime non sono solamente gli oltre 200.000 morti di Hiroshima e Nagasaki, ma anche le altre persone morte per le radiazioni da esperimenti o incidenti nucleari e le persone colpite da radiazioni ma “sopravvissute”.

La carovana promuove la campagna “Mayors for Peace” (Sindaci per la Pace), una rete internazionale di oltre 4.500 città, ascoltata e rispettata nei maggiori consessi internazionali che rilancia l'obiettivo del disarmo nucleare e quindi la Campagna per la messa al bando delle armi nucleari. Lo strumento della bicicletta è stato scelto per avvicinare in forma non inquinante le comunità territoriali.

"La maggioranza degli italiani nel Referendum del 12-13 giugno scorso si è espressa contro le centrali nucleari: è stato un importante segnale di quale valenza ed efficacia possa avere la partecipazione della società nel prendere decisioni fondamentali per tutti. Oggi arrivare a una Convenzione internazionale per l’abolizione delle armi nucleari è un impegno ineludibile».

Nel mondo ci sono ancora oltre 20.000 armi nucleari, uno spreco enorme di risorse che potrebbero invece essere usate per le necessità sociali. Oltre la metà degli Stati del mondo si sono espressi a favore di una Convenzione che metta al bando la ricerca, la produzione, il possesso e l’uso delle armi nucleari. Come è stato per i principali trattati di disarmo, solo una forte opinione pubblica riuscirà a convincere le grandi potenze ad accettare di sedersi al tavolo delle trattative: è avvenuto così per le Convenzioni che hanno messo al bando le armi chimiche e biologiche, e più recentemente per le mine antipersona e le bombe a grappolo.

«Per un futuro sostenibile non basta un comportamento cosciente e responsabile delle singole persone e delle piccole comunità: anche gli Stati devono uscire da un sistema di rapporti internazionali fondato sulla violenza armata. Le armi, quando vengono prodotte e usate, sono altamente inquinanti dei rapporti tra popoli e fra Stati e totalmente inefficaci per la risoluzione dei conflitti. Inoltre esse risultano fortemente tossiche per i territori su cui vengono utilizzate. Il disarmo è richiesto per un futuro sostenibile. L’eliminazione del nucleare militare è il primo passo».

Tappa verso la 50° edizione della Marcia Perugia-Assisi del prossimo 25 settembre 2011 Info www.perlapace.it

Momento promosso dal Comitato delle ass. per la Pace e i Diritti Umani di Via Vicenza, 5 Rovereto - roveretopace@gmail.com - Sostiene la Polisportiva di Lizzanella che segue in bici.

Info : Andrea Trentini 338 3400211 - Centro di Edu. alla Pace di Rovereto

Elisabetta Antonelli - 0464 462840 - 348 7768150


organizzazione: Centro di Educazione alla Pace di Rovereto