A che gioco giochiamo?

... E se il gioco fosse una cosa seria?

Incontri e convegni

Con Carla Manfreda, psicologa in collaborazione con l'Associazione NOI dell'Oratorio di Borgo Sacco.

La pedagogia ha scoperto da un tempo relativamente breve l’importanza del gioco per lo sviluppo del bambino. Oggi sappiamo con certezza che nei bambini il gioco serve per il divertimento, ma soprattutto per esprimere, per sperimentare, per conoscere, per raccontare e per raccontarsi, per interpretare. Con il gioco si combinano in modo creativo esperienze soggettive e sociali e l’adulto dispone di un prezioso strumento per osservare e capire il bambino nelle sue caratteristiche, nel carattere, nelle potenzialità e nei limiti. Il gioco è motivo di grande interesse pedagogico ed è anche strumento di apprendimento scolastico, di occasione di vita sociale, di condivisione di regole, di divertimento e di rapporti positivi. È comunque importante anche in questo campo dare regole e limiti, fare appello alla sobrietà, capacità critica e senso della misura.


organizzazione: Comune di Rovereto