A che serve un poeta
Stagione di prosa di Mori 2013/2014
A che serve un poeta
La storia vera di Danièl Varujan, armeno. Nato il 20 aprile 1884, ucciso il 26 agosto 1915
con
Sabrina Simonetto (voce narrante),
Pino Angeli (chitarra),
Daniel Demirci (violino),
Federico Magris (violoncello),
Fabio Rossato (fisarmonica)
testo e regia Paolo Domenico Malvinni
A che serve un poeta non ha punto di domanda, perché lo spettacolo non è la risposta a una questione letteraria, ma la vera storia di una esperienza esemplare. Le poesie di Danièl Varujan, poeta barbaramente assassinato nel corso della ancora poco nota deportazione del 1915, sono diventate memoria e simbolo per le genti armene sparpagliate nel mondo. Perché, puoi tentare di eliminare un intero popolo, ma basta che resti qualcuno, qualcosa, una parola bene-detta, che da questa può ricrescere tutto.
A che serve un poeta, spettacolo scritto e diretto da Paolo Domenico Malvinni, è una narrazione con poesia e musica intessuta con versi dalle splendide poesie simboliste di Danièl Varujan e con i racconti popolari arguti e fantasiosi che lo stesso Varujan si era ripromesso di raccogliere prima di lasciare precocemente questo mondo. Si tratta di brevi storie condite di ironia, capaci di rompere la durezza della vita con la potenza di un sorriso.
Le musiche eseguite in scena sono tutte di compositori armeni: "Quartetto su temi armeni" di Padre Komitas - "Danza del villaggio e Danza dei pescatori", popolari, con arrangiamento del maestro Pino Angeli - "Alay Bar", danza popolare armena - "Madnus Agi Mavi", danza popolare armena - "Gru" di Padre Komitas - "Danza delle spade" di Aram Khachaturian - Improvvisazione su temi armeni di Fabio Rossato - "Broken arm" del jazzista Arto Tunçboyaciyan, con arrangiamento del maestro Pino Angeli. Fa eccezione il breve stacco del noto "Istanbul not Costantinopoli" di J. Kennedy e N. Simon, arrangiato dal maestro Fabio Rossato. Voce in armeno, Alfred Hemmat Siraky.
Lo spettacolo, prodotto dal Conservatorio di Riva del Garda, gode del patrocinio del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.
organizzazione: Comune di Mori