A colpi di matita: la Grande Guerra nella caricatura
Una mostra che racconta la guerra attraverso l’abilità e la vena creativa di tanti caricaturisti che hanno lasciato traccia del loro lavoro nelle pagine di riviste e giornali di satira politica
mostra antologicaa cura di Rodolfo Taiani e Danilo Curti Feininger
Dalla seconda metà dell’Ottocento, le pagine delle testate illustrate diventano la palestra per disegnatori e grafici che vi applicano e provano modalità comunicative sempre aggiornate. Alcuni tra i disegnatori, caricaturisti, illustratori e pittori più noti offrono nuovi orientamenti e suggestioni visive al gusto di un pubblico fino allora raggiunto solo dalle immagini religiose e da forme di arte popolare.
La mostra propone un percorso, dunque, attraverso la storia delle più importanti riviste illustrate e dei suoi collaboratori, spesso vere e proprie celebrità, che permette di leggere come il conflitto, la guerra, il combattente, genericamente intesi, vengano interpretati e raffigurati prima, durante e immediatamente dopo la Grande Guerra, quando ciò che esisterà non avrà più nulla a che fare con il passato e che forse, proprio nel lavoro di alcuni artisti, viene tragicamente profetizzato.
Una rappresentazione che talvolta trova la sua vetrina anche nelle etichette dei prodotti commerciali e nelle comunicazioni visive di importanti aziende, sempre parte integranti delle riviste illustrate che per continuità di tradizione, per maestria dei collaboratori e per diffusione, si è scelto di selezionare per la mostra in un percorso cronologico che attraversa un periodo di circa trent’anni, dai primi anni novanta dell’Ottocento alla fine degli anni dieci del Novecento.
organizzazione: Associazione Culturale Tra le Rocce e il Cielo