A.V. Storia di una B.rava R.agazza
La scuola va a teatro
Proposte per la scuola secondaria superiore
anni di piombo
Narramondo Teatro civile di narrazione
A.V. Storia di una B.rava R.agazza
di Chiara DAmbros, Marianna De Fabrizio, Elena Vanni
con Marianna De Fabrizio, Elena Vanni
elementi scenici di Balthasar Brennenstuhl
disegno luci di Andrea Torazza
musiche originali di Igor Delaiti, Diego Sapignoli e Vincenzo Vasi
regia di Raffaella Tagliabue e Elena Dragonetti
I patemi di una maturanda, che ha scelto di fare la propria tesina desame sulla storia contemporanea, messi a confronto con i tormenti e le utopie di unaltra giovane di qualche anno prima, che negli anni settanta approdò alla lotta armata. Senza moralismi né facili adesioni ideologiche, il confronto tra le due esistenze diventa teatro e, con il gusto e il disincanto dei ragazzi doggi, anche la vicenda della brigatista assume contorni nuovi ed esce dallopacità che circonda quegli anni, diventando elemento di riflessione e di critica.
È lincontro-scontro di due Realtà, due Tempi e due Spazi. Angela una maestra delle elementari. Racconta e vive la sua vita negli anni 70 e il suo ingresso nelle BR. Ragazza, invece, vive e racconta negli anni 90; unex allieva di Angela, che quasi per gioco inizia una ricerca sulla sua meastra, ma si trova di fronte a ben altro. Parlano a voci alternate, Angela e Ragazza, da due luoghi-non luoghi in cui Tempo e Spazio si ripiegano su se stessi, in un sistema di pesi, una bilancia instabile. Pieni e vuoti, fra cui cercare e raccontare.
Il teatro si riavvicina alla storia di tutti, diventa espressione di tutti, grazie al coraggio e allimpegno delle giovani artiste di Narramondo, un gruppo che da anni mantiene il carattere peculiare di indagare e riflettere attraverso il teatro sugli avvenimenti collettivi e che con A.V. STORIA DI UNA B.RAVA R.AGAZZA ha vinto la prima edizione, nel 2004, del premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti.
Prima delle rappresentazioni e dei film verranno dedicati alcuni minuti a una breve introduzione; al termine seguirà un dibattito nel quale i ragazzi potranno intervenire e porre domande. Lintroduzione e la conduzione del dibattito degli spettacoli sarà a cura di un attore o del regista della compagnia, per i film sarà a cura di Alberto Brodesco.
Alberto Brodesco è critico cinematografico per il quindicinale "QT - Questotrentino" e per il mensile "Citylights - Informacittà Vicenza". Lavora presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Trento. È cultore della materia in Sociologia del Cinema
organizzazione: Teatro delle Quisquilie