ADACadabra!

ADACadabra!
Incontri, laboratori e creazioni con gli artisti dell'archivio ADAC

Strani percorsi funambolici
Laboratorio con Riccardo Resta

ADACadabra
Tra gli obiettivi della nuova mission della Galleria Civica spicca il coinvolgimento degli artisti appartenenti all'ADAC, l’archivio vivo dedicato agli artisti attivi nella Provincia di Trento.
In questo filone si inserisce ADACadabra, un ciclo di laboratori didattici per adulti condotti di volta in volta da uno degli artisti presenti nell'Archivio e coordinati dall'Area educazione del Mart.

Strani percorsi funambolici
Il secondo appuntamento con ADACadabra vede protagonista, nel ruolo di insegnante, l’artista Riccardo Resta che condurrà un laboratorio sull'interpretazione dell’immagine fotografica. Attraverso l'uso della fotocopia, dello stencil, delle bombolette spray, l'artista accompagnerà i partecipanti in un viaggio alla scoperta di un processo estetico-compositivo concentrato prevalente sui temi del paesaggio e della figura.

Riccardo Resta
Riccardo Resta nasce a Bologna il 10 Luglio 1980. Dopo il diploma di maturità artistica presso il Liceo Artistico P.L.Nervi di Ravenna, nel 2005 consegue la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2001, attraverso l’esperienza diretta, “fotografa”le sintomatologie dell’Alzheimer, elemento centrale di un lungo ciclo di dipinti chiamato Senilità.
Nel 2003 lavora a Esistere, una serie di ritratti sul tema della morte. Nel 2005 indaga sulla vibrazione scaturita dagli attacchi di panico, impronta che segnerà per quasi due anni il lavoro dell’artista in una seria denominata Luogo Arcano. Nel 2007 lavora su un ciclo di ritratti chiamato Presenze, nel tentativo di incarnare le tendenze comportamentali del vissuto contemporaneo. Nel 2008 dipinge una serie sul cinema, (DIE)Rectors, in cui compaiono i ritratti di alcuni dei registi più importanti del secolo scorso. Dal 2009 al 2011 prosegue la sua ricerca con il progetto Umanoremoto/Mere figure nere, un ciclo di lavori sul frammento del ritratto in cui realizza un percorso di immagini improntate verso la dissoluzione, dove si manifesta prepotentemente una forma d’urgenza, principio di perdita del punto fermo, stabile. Fragile tentativo di una reazione alla vacuità, a un vuoto inscindibile. Dal 2012 lavora alla serie Segreto degli oggetti comuni.
Insegna disegno e storia dell'arte al liceo scientifico di Tione (Tn).

Iscrizioni e costi
Il laboratorio, della durata di tre ore, è destinato a un gruppo di massimo 20 partecipanti
Costo 10 euro, da versare in biglietteria
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 14 marzo 2014