Abbaiare alle nuvole
La scuola va a teatro
scuola primaria [classi IV e V], scuola secondaria di primo grado [classi I e II]
Teatro Telaio
Abbaiare alle nuvole
con Andrea Baldassarri e Francesca Franzè
scenografia ideata da Angelo Facchetti, realizzata da Gabriele Zamboni,
Marcello Marchetti e Avio Brancato
costumi di Cecilia Pedretti
scenotecnica di Gabriele Zamboni
regia e drammaturgia di Angelo Facchetti
Un cane, ma forse è solo un giovane uomo, che all'improvviso si trova catapultato nel bel mezzo della vita, la sua vita, e deve cercare qualcosa da fare, in questa vita. Trovare un posto dove stare, qualcosa da mangiare, qualcuno da amare, dimostrare a se stesso e agli altri di sapersela cavare da solo, di sapere fare qualcosa... Sì, ma cosa?!
Venuto al mondo uscendo da una placenta di cellophane, il cane-ragazzino si trova all'improvviso a dover imparare a vivere; gli fa da maestro un corvo che se ne sta arrampicato su una sedia alta da dove osserva le sue mosse. Nelle favole, si sa, i corvi son sempre un po' saccenti ed anche il nostro non sfugge a questo ruolo, ma è lui che dà al cagnolino gli strumenti per comunicare, gli insegna a parlare e a leggere, gli diventa amico condividendo con lui giochi ed esperienze, sogni e fantasie. Per crescere bisogna vincere paure e timidezze, uscire dal guscio protettivo in cui ci si rinchiude; qualche tentativo del cagnolino fallisce, è naturale, ma la volontà di mettersi in cammino c'è e in sottofondo la luce di una casetta, che si accende lontana, dona la speranza di trovare la propria via nel mondo.
Un apologo poetico e raffinato sul diventare grandi, una storia lieve ma con tracce di profondità, che parla della vita afferrata per i denti, del cercare di restare a galla nel mare in tempesta senza perdere la voglia di scodinzolare felici quando qualcuno ci lancia un osso.
organizzazione: Teatro delle Quisquilie