Abbracciando le nuvole. Frammenti preziosi di quotidiane diversità
Uno spettacolo che affronta il tema della disabilità e della diversità con musica, danza, immagini e parola.
Abbracciando le nuvole” nasce da un'idea di Paolo Fanini. Questa nuova produzione affronta il tema della disabilità cercando di evidenziare il valore dell'educazione, per favorire una migliore comprensione della diversità, in ogni suo aspetto.
L'unicità e la specificità caratterizzano ciascuno di noi. E' fondamentale quindi percorrere con sempre maggior convinzione la strada del rispetto per ogni forma di diversità, cercando di superare i pregiudizi e paure che di frequente, nelle molteplici situazioni della vita, contraddistinguono il nostro pensare ed il nostro agire.
Lo spettacolo si contraddistingue per l’utilizzo di più forme espressive che si intrecciano a frammenti di vita reale. I diversi linguaggi si alternano in scena, offrendo di continuo allo spettatore nuove suggestioni e diverse emozioni attraverso la grande forza evocativa della musica, della danza, delle immagini e della parola.
L’attrice Maria Giuliana D’Amore è la protagonista in video nelle vesti di una giovane reporter, che vuole documentare l'argomento della disabilità attraverso le voci e le immagini di alcuni protagonisti che raccontano le loro esperienze offrendo toccanti testimonianze di grande coraggio, ed attraverso i pensieri di giovani studenti che riflettono sul tema della diversità.
Un gruppo musicale di grande qualità, formato da Luca Tocco, Michele Fanini, Michele Bazzanella, Carlo Nardi e Luca Poletti con l'incantevole voce di Elisa Amistadi, accompagna gli spettatori sull’onda di una colonna sonora composta da autori come Coldplay, Franco Battiato, Sting, Ludovico Einaudi, solo per citarne alcuni.
In scena, per la parte coreografica, la danza delle Compagnie Artea di Rovereto e Artedanza di Trento, Mario Conte e Lucia Vigagni e, in alcuni momenti di grande intensità emotiva, anche alcuni ragazzi disabili coordinati da Gianni Potrich. In scena anche alcuni studenti della Compagnia Teatrale “Don Milani”, diretta da Francesca Marcomini e in video una speciale partecipazione del noto fotografo Fulvio Fiorini.
Le luci sono di Alice Colla, mentre le immagini, molto suggestive, sono proiettate su un grande schermo e sono frutto delle riprese video e del lavoro post produzione di Luigi Zoner, Alessandro Boni e Marco Chiusole.
Lo spettacolo, molto coinvolgente e di forte presa emotiva, ha richiesto diversi mesi di progettazione e lavorazione, ma risulta sicuramente originale nella costruzione e nella sua messa in scena. Diverse forme artistiche che integrate tra loro danno vita ad una sorta di linguaggio delle emozioni contraddistinto da una grande forza comunicativa, oltre che da un profondo significato per i messaggi che intende veicolare su una tematica di grande impegno quale risulta essere quella della diversità.
A cura di Cooperativa sociale ITER, Lions Club Rovereto F. Depero, Host e S. Marco.
Costo del biglietto: 10€
Prevendita:
Cooperativa Social ITER - Via Lungo Leno dx, 27 - Rovereto - tel.0464-401611
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30: