Abitare la complessità
Dialogo a più voci con l'autore Mauro Ceruti
L’uomo odierno si trova in una crisi cognitiva, che concerne il rapporto che intrattiene con sé stesso e con la realtà.
È una condizione paradossale.
Viviamo in un mondo sempre più complesso, nel quale tutto è connesso.
E all’interno del quale, tuttavia, si producono drammatiche disgregazioni.
Domina un paradigma di “semplificazione”, che ci separa illusoriamente dalla natura, ci rinchiude nei confini nazionali, frammenta i saperi, irrigidisce le identità.
Il successo di tale modello accresce le tendenze regressive e il rischio di catastrofi future.
Cambiare paradigma per apprendere ad abitare la complessità è la sfida del XXI secolo.
Raccogliere questa sfida significa ripensare le attività umane fondamentali: la cura, l’educazione, il governo
partecipazione libera