Aci: 61ª conferenza del traffico e della circolazione

Convegno

Sito internet www.acimi.it

La 61ª edizione della Conferenza si svolgerà a Riva del Garda dal 18 al 21 aprile 2005 ed affronterà il tema dei centri storici delle città, delle loro modificazioni funzionali e delle conseguenti ripercussioni sulla mobilità.

I centri storici di medie e grandi dimensioni hanno visto progressivamente mutare le proprie funzioni, divenendo in alcune realtà sempre più luoghi di terziario e di rappresentanza, in altre mantenendo ed ampliando la storica attrattività museale. In ogni caso, un tratto comune sembra essere la perdita della funzione residenziale e di quell’insieme di attività professionali ed anche artigianali di qualità che caratterizzavano le secolari strade centrali.

Gli effetti di questa mutazione sono evidenti e impongono una riflessione che attiene alla qualità della vita urbana, ai valori economici, alla mobilità individuale e collettiva.

In sostanza ed in prospettiva: avremo centri storici caratterizzati sempre più da una funzionalità connessa ai ritmi lavorativi e contemporaneamente “ghetti” con fenomeni di degrado e abbandono, oppure vogliamo centri storici che possano diventare nuovi motori dello sviluppo sociale, dell’integrazione, muovendosi nella prospettiva dinamica di nuovi equilibri?

Pur nella convinzione che le peculiarità delle realtà italiane non permettono di costruire a tavolino dei modelli di intervento uniformi, non v’è dubbio che le scelte che verranno adottate a proposito comporteranno delle ricadute non solo in termini di accessibilità e fruibilità dei centri storici, ma anche in termini di sviluppo e potenziamento sociale, economico, turistico.

A queste considerazioni ACI dedica la Conferenza, chiamando ad un confronto rappresentanti delle amministrazioni, dell'economia, della cultura, perché possa scaturire un contributo per il futuro delle nostre città e, non dimenticando il proprio ruolo di difesa della esigenza di mobilità, per definire i livelli necessari e compatibili di trasporto privato e pubblico.

Nello spazio espositivo si tenderà ad evidenziare, accanto ai sistemi di trasporto innovativi ed alle tecnologie, anche le prefigurazioni dei nuovi centri urbani che si propongono di esser luoghi del vivere, del lavorare e del tempo libero.

Approfondimenti tematici e manifestazioni collaterali sui temi più propriamente legati alla mobilità forniranno ai partecipanti un quadro complessivo e, ci si augura, attraente di quanto si sta realizzando e progettando per la qualità della vita e del traffico nelle nostre città.