Ad est del Romanticismo

Convegno

Serata dedicata ai 150 anni della nascita dell'alpinismo

Presentazione dell'opera che li celebra "Ad est del Romanticismo, 1789-1901 alpinisti vittoriani sulle Dolomiti"

PROGRAMMA
Bruno Spagnolli, Presidente Sat di Rovereto
Egidio Bonapace, Presidente Accademia della Montagna del Trentino
Annibale Salsa, Presidente Comitato scientifico Accademia della Montagna del Trentino, già Presidente Cai
Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio, autori dell'opera - proiezione di un video di ricostruzione storica girato al rifugio Tuckett
Sergio Martini, alpinista - testimonianza e video

**

Fabrizio Torchio e Riccardo Decarli
"Ad est del Romanticismo, 1789-1901 alpinisti vittoriani sulle Dolomiti"
New Book edizioni

L'occasione è stata offerta dal centenario della scomparsa di Francis Fox Tuckett, l'esploratore e alpinista inglese che per primo calcò le cime dolomitiche.
L'opera è frutto di tre anni di ricerche presso biblioteche, archivi e musei italiani, austriaci, tedeschi e, naturalmente, inglesi.
Un'opera che racconta la nascita dell'alpinismo locale e dolomitico, uno strumento di conoscenza, di attrazione verso luoghi che hanno ammaliato personaggi straordinari e la copertura di un vuoto di storia dell'alpinismo tra i più interessanti".
Gli autori, Fabrizio Torchio e Riccardo Decarli, hanno ricostruito il contesto trentino-dolomitico dei primi viaggiatori e, successivamente, dei primi alpinisti, raccontando le esplorazioni e le salite, allargando lo sguardo anche a quanto accadeva sull'intera catena alpina. Il loro è stato un viaggio attraverso l'Europa. Nell'Inghilterra meridionale sono state poi rinvenute tracce di Douglas William Freshfield, il maggiore esploratore alpino dell'Ottocento, mentre a Bassano del Grappa, nell'archivio cittadino, sono state trovate le lettere di John Ball, autore della prima guida alpinistica. Infine Tuckett, alpinista di Bristol, al quale è intitolato il rifugio in Brenta, splendido esempio di alpinista e viaggiatore, di cui in questi giorni ricorre il centenario della scomparsa.
L'opera è composta da:
- un primo volume di 700 pagine, ricco di documenti e immagini inedite, magistralmente introdotto da Mick Fowler, uno dei massimi alpinisti in attività, nonché presidente dell'Alpine Club di Londra;
- un secondo volume, di 500 pagine, sono gli stessi pionieri, viaggiatori ed alpinisti a raccontarsi in 34 brani, molti dei quali mai tradotti in italiano; questo secondo tomo, coordinato da Decarli e Torchio è stato tradotto da Mirella Tenderini, apprezzata agente letterario;
- un terzo volume il lettore trova la guida ai luoghi degli inglesi in Trentino e sulle Dolomiti; si tratta di una proposta di percorsi facili, sulle orme dei britannici, per trascorrere piacevoli gite in montagna, che si trasformano in un affascinante viaggio nel passato.


organizzazione: Accademia della Montagna del Trentino