Africa: Un continente conteso
Aiuto allo sviluppo e strategie di influenza nel continente africano
Intervengono:
- Sara Lorenzini, Professore Associato di Storia contemporanea, Scuola di Studi Internazionali, Università di Trento
- Mario Raffaelli, Presidente Centro per la Cooperazione Internazionale
- Lucio Caracciolo, Direttore e fondatore della rivista Limes
Modera:
- Fabrizio Franchi, Caporedattore cultura del quotidiano L’Adige
Nel continente africano vivono circa 1 miliardo di persone, il 13% della popolazione mondiale, ed è previsto da qui al 2050 il raddoppio della popolazione di cui circa la metà sarà costituita da giovani tra i 15 e i 24 anni. Un continente dove, secondo i dati della Banca Mondiale, il reddito medio è 6 volte inferiore a quello medio europeo e tra i primi 20 paesi del mondo con l'indice economico più basso 19 sono dell'Africa subsahariana.
Eppure l'Africa è al contempo ricca di risorse naturali, quindi non povera ma impoverita, e con grandi possibilità di sviluppo e quindi di globale accrescimento del benessere sociale. Un benessere che può essere raggiunto solo affrontando l'intero complesso dei problemi che colpisce la popolazione africana, pur con differenze anche forti tra i singoli paesi: povertà, sfruttamento, violazione dei diritti umani, conflitti armati e regimi dittatoriali che provocano la migrazione forzata di migliaia di persone.
In questo contesto va ricordato anche il ruolo della presenza internazionale nel continente africano: accanto a interessi stranieri volti esclusivamente allo sfruttamento delle risorse locali, vi sono attori impegnati nella difesa dei diritti umani e in percorsi di aiuto allo sviluppo rispettosi del rapporto di reciprocità.
Da sempre l'Africa è oggetto di mire e spartizioni da parte di grandi potenze che competono per esercitare influenza politica ed economica sul continente, attraverso investimenti e aiuti allo sviluppo. Tale competizione ha radici profonde, che affondano nei meccanismi della Guerra Fredda.
A partire dalla presentazione del libro "Una strana guerra fredda" di Sara Lorenzini, gli ospiti dialogheranno sul ruolo della cooperazione e delle relazioni internazionali esistenti e sulla funzione che l'Italia può assumere nel percorso di stabilizzazione del continente africano.
Ingresso libero
organizzazione: CCI – Centro per la Cooperazione Internazionale