Aide Memoire

Danza

Trento a Teatro
InDanza

Kibbutz Contemporary Dance Company
Aide Memoire
coreografia Rami Be’er

«C’è una stagione per ogni cosa, un tempo per ogni proposito sotto il cielo. Un tempo per portare il lutto, un tempo per il silenzio, un tempo per parlare, un tempo per la guerra, un tempo per la pace».
Inizia così, con una citazione biblica dal libro del Kohelet dell’Antico Testamento, Aide Memoire di Rami Be’er per la sua Kibbutz Contemporary Dance Company. È una voce di donna a recitare queste parole mentre in sottofondo si odono rumori di ferraglia: il passaggio di un treno. L’Olocausto, il tema di questa pièce, diviene subito evidente. Eppure in Aide Memoire oltre al tempo del dramma c’è un tempo della danza nel quale la Shoah viene richiamata alla mente attraverso una magistrale arte del movimento.

Rami Be’er
Nato in una famiglia di musicisti nel kibbutz di Ga’aton nella Galilea occidentale, vicino al confine settentrionale di Israele, Be’er ha iniziato giovanissimo a studiare violoncello e più tardi la danza con Yehudit Arnon, cecoslovacca sopravvissuta ai campi di concentramento, fondatrice nel 1970 della Kibbutz Contemporary Dance Company. Con la compagnia della Arnon Rami Be’er muove i primi passi come danzatore al termine del servizio militare nel 1980, e subito avvia parallelamente l’attività coreografica. Per la Kibbutz Contemporary Dance Company, che dirige ormai da tredici anni, ha dato alla luce un’impressionante lista di lavori, molti dei quali affrontano con coraggio temi storici o contemporanei di scottante attualità sociale.

«Nei miei lavori – spiega il coreografo - non descrivo la mia realtà, ma parlo di soggetti e argomenti connessi con la mia realtà». Come in Aide Memoire, lavoro del 1994, considerato all’unanimità il suo capolavoro e punto di svolta nel raggiungimento della maturità artistica, per il quale racconta: «Ho trascorso la mia infanzia con un gruppo di persone che aveva deciso di costruire una nuova vita in Israele per voltare pagina. Persone che volevano a tutti i costi lasciarsi alle spalle il passato e che preferivano non parlare del loro passato. Poi quando sono diventato adolescente ho cominciato a porre molte domande. E loro mi hanno raccontato molte cose, sempre più cose… Come artista e coreografo, quando mi sono sentito


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara