Albania Italia: Terre Vissute Terre Raccontate

Libri per capire, libri per unire

Conferenza organizzata da Club Noi

Proiezione di immagini che raccontano di un viaggio in Albania, nelle famiglie di ragazzi che qui in Italia sono ospitati presso l'Associazione Club Noi Trento Onlus, affiancate una serie di fotografie che raccontano la vita dei ragazzi qui a Trento.
Club Noi ospita molti ragazzi albanesi. Alcuni di loro provengono da zone ricche di tradizione e contrasti: l’orgoglio di appartenere al “Paese delle Aquile” si scontra con la voglia di partire alla ricerca dell’Eldorado. Attraverso i suoi educatori Club Noi cerca di conoscere le storie ed i progetti migratori di ogni ragazzo, in modo da poterlo consigliare e guidare nel conciliare i suoi sogni con le possibilità e le condizioni che l’Italia offre. Queste storie stimolano, appassionano, incuriosiscono. Ci raccontano un’Italia diversa da come la conosciamo, il nostro Bel Paese ci viene narrato da chi lo ha conosciuto attraverso le antenne paraboliche della televisione, dentro alle leggende di chi ha attraversato l’adriatico prima di lui… Assieme ci viene raccontata un’Albania differente da quella che vorrebbero la cronaca quotidiana e l’analisi, a volte frettolosa, dell’uomo della strada. Paesi che meritano uno sguardo “l’uno dalle rive dell’altro”.
Grazie all’impegno di un educatrice di Club Noi, Lucia Muriel Marana, fotoreporter professionista nasce l’idea del viaggio. Le sue foto ci hanno già raccontato delle olimpiadi femminili islamiche dell’anno scorso dalle pagine della “Gazzetta dello Sport”, “Sportweek” e “l’Adige”.
Dalla sua sensibilità come fotografa ed educatrice nasce il progetto per raccontare il lavoro di interpretazione culturale che a Club Noi avviene quotidianamente: “le loro storie mi hanno fatto intravedere un'Albania da scoprire, da cercare al di là dello stereotipo mediatico, al di là di un' immagine solo disperata. Mi ha colpito la loro voglia di dirne la complessità e la bellezza. L'Albania che mi è stata raccontata guarda all'Europa e insieme al tempo della tradizione, nel tentativo di recuperare un'identità ridotta al silenzio da quasi cinquant'anni di dittatura. Un'identità all'insegna della mescolanza di tradizioni culturali del passato e del presente: riti cristiano ortodossi e precetti islamici, retaggi tribali, kanun e sistema giudiziario moderno, riti pagani e superstizione, immaginario televisivo e leggende degli emigrati”.
L'Albania che conosciamo è quindi un'Albania raccontata, così come lo è l'Italia che conoscono i ragazzi prima di arrivarci.
L'idea è quella di ripercorrere, ospite delle famiglie degli stessi ragazzi ospitati a Club Noi, il percorso migratorio che ogni giorno i ragazzi testimoniano: cosa spinge i ragazzi a venire in Italia? Qual è, come si costruisce l’immagine che gli italiani proiettano oltre l’Adriatico? Cosa lasciano i ragazzi in Albania? Qual è il loro orizzonte? Come costruiscono i loro sogni? Chi li appoggia in questo viaggio?
Immagini e parole si incontreranno in una proiezione fotografica