Alberi - tra paesaggio e figura

Convegno

Futuro Presente

Molti anni fa nel paese di Satriano di Lucania alcuni uomini usavano ricoprirsi d’edera fino a diventare irriconoscibili, erano i romiti, uomini – albero, espressione di un antico culto arboreo, risalente al Medioevo. Camminavano con un bastone, al quale era legato un ramo di pungitopo o di ginestra e bussavano alle porte delle case per ricevere l'elemosina. Con il tempo il romito è diventato una maschera tra le tante, lentamente dimenticata dalle nuove generazioni. Michelangelo Frammartino presenterà estratti da Alberi, una cine-installazione che gioca con il passato e con il presente. Attraverso la macchina da presa, trasforma in realtà qualcosa che era sprofondato nella dimensione non materiale della memoria. Dal passato al presente, dalla finzione alla realtà, dall’invisibile al visibile, dalla memoria al cinema, Alberi rompe la dimensione del tempo, dando vita a un ciclo infinito.

Michelangelo Frammartino nasce a Milano nel 1968. Nel 1991 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, contesto in cui matura l’interesse per la relazione fra gli spazi concreti e costruiti dell’abitare e la presenza dell’immagine fotografica, cinematografica o video. Nel 1997 si diploma in regia alla Civica Scuola del Cinema e continua autonomamente il proprio percorso di sperimentazione sull’immagine. Dal 2005 insegna Istituzioni di regia all’Università degli Studi di Bergamo. Tra le sue produzioni: Io non posso entrare, 2002 (vincitore Festival di Bellaria), Il dono, 2003 (premiato a Annecy, Thessaloniki, Belfort, Mons, Tiburon, Spalato, Bellaria, Varsavia), Le quattro volte, 2010, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Cannes, è stato premiato nei festival di Cannes, Monaco, Sant’Arcangelo di Romagna, Bobbio, Annecy, Reykjavík.

Michael Jakob è professore di Storia e teoria del paesaggio a Hepia (Ginevra) e di Letteratura comparata presso l'Università di Grenoble. È fondatore e direttore della rivista di letteratura comparata COMPAR(A)ISON e il redattore capo di Di monte in monte, una serie di libri sulla cultura di montagna (Edizioni Tararà, Verbania). Ha prodotto diversi documentari per la televisione e ha una lunga esperienza come giornalista radiofonico. Tra le sue pubblicazioni Le Paysage, Infolio, Gollion 2008 (in italiano: Il paesaggio, Il Mulino 2009), Il giardino allo specchio. Percorsi tra pittura, cinema e fotografia, Bollati Boringhieri 2009 (in francese: Le jardin et les arts, Infolio, Gollion 2009; in spagnolo: El Jardín y la representación, Siruela 2010); 100 Paysages, Infolio, Gollion 2011.

Iniziativa organizzata in collaborazione con MAG


organizzazione: Associazione Incontri Internazionali di Rovereto