Albert Speer e Marcello Piacentini: l'edificazione dell'Asse

Convegno

Conferenza facente parte del ciclo Architettura e fascismo: Il Museo storico in Trento indaga il rapporto tra architettura e fascismo in un ciclo di conferenze che si terranno presso la nuova sede di Piazza Torre d’Augusto. Da tempo il Museo è impegnato ad allargare il proprio raggio d’osservazione al di là dell’ambito tradizionalmente storico. Negli ultimi anni si sono avute ricerche e iniziative rivolte alla monumentalistica dell’Otto/Novecento, alla fotografia aerea e al paesaggio, alle tematiche architettoniche connesse alla ricostruzione edilizia nel secondo dopoguerra.
Non si tratta di uno sconfinamento, ma solo di pensare alla storia con maggiori stimoli e sollecitazioni.
Con questo ciclo di conferenze - seguite ogni volta da una selezionata proiezione di filmati d’epoca - il Museo vuole aprire il confronto su un tema che non smette di suscitare interesse e interrogativi.
"Architettura fascista" è un termine spregiativo con cui molti bollano la produzione edilizia avvenuta all’ombra delle dittature degli anni venti e trenta. Invece si possono tracciare sul tema valutazioni meno affrettate e impulsive, che diano conto della complessità, e talvolta della inaspettata qualità (architettonica e culturale) di quel periodo.

Relatore Sandro Scarocchia
Saranno proiettati "Cinegiornali Luce su Piacentini (1929, 1931) e spezzoni di Olimpya di Leni Riefensthal (1936)"


organizzazione: Museo storico in Trento