Albino Zenatti (1859-1915)

Convegno

“Albino Zenatti non doveva morire, no, non doveva morire prima di vedere Trento e Trieste redente!”. Così scriveva Ettore Tolomei nel 1915 in memoria di Albino Zenatti morto il 6 agosto di quell’anno, pochi giorni dopo che il figlio Enrico, volontario italiano tra i legionari trentini, entrava con gli alpini a liberare Prada di Brentonico, brindando con vino italiano nella casa dei nonni. Ancora il Tolomei: “Albino Zenatti era il più genuino e completo rappresentante delle regioni sorelle, il più geniale e il fervido assertore del pensiero italiano nei confini della Venezia idealmente intiera tra le rive dell’Adige e le marine istriane, la mente larga e l’anima generosa attraverso la quale adriatici e trentini del pari sentivano la vita intellettuale della Nazione e presentivano la redenzione promessa”. Ma chi fu Albino Zenatti, trentino-triestino-italiano, che ha avuto l’onore di una targa in S. Croce a Firenze sopra la tomba del Tommaseo di cui è considerato l’erede più autorevole? Albino Zenatti fu letterato, filologo, irredentista, patriota, pedagogo e uomo di scuola, attività tutte svolte nel tratto dell’eccellenza. Per questo ebbe grandi riconoscimenti e giusti onori in vita e in morte. La sua opera merita oggi di essere maggiormente conosciuta, ordinata, valutata e divulgata. A tal fine, Il Comune di Brentonico, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, organizza giovedì 6 agosto ore 21.00, nel centenario esatto della morte, una tavola rotonda dal titolo “ALBINO ZENATTI (1859-1915) letterato, filologo, irredentista, patriota, pedagogo e uomo di scuola: materiali di lavoro nel centenario della morte”. L’incontro avrà luogo a Prada di Brentonico con l’obiettivo di predisporre un adeguato programma di studio e valorizzazione. Parteciperanno alla serata, comunque aperta al pubblico, Giampaolo Armani, Gianmario Baldi, Quinto Canali, Vincenzo Passerini, Christian Perenzoni, Fabrizio Rasera, Antonella Tomasi, Maurizio Tomazzoni.

Con: GIAMPAOLO ARMANI, GIANMARIO BALDI (Direttore Biblioteca di Rovereto), QUINTO CANALI (Assessore alla Cultura di Brentonico), VINCENZO PASSERINI, CHRISTIAN PERENZONI (Sindaco di Brentonico), FABRIZIO RASERA (Presidente Accademia degli Agiati), ANTONELLA TOMASI (Assessore alla Cultura di Ala), MAURIZIO TOMAZZONI (Assessore alla Cultura di Rovereto).


organizzazione: Comune di Brentonico Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale - in collaborazione con l’Associazione Insieme per Prada.