Albrecht Dürer: lettere da Venezia

Teatro

Incontri al Castello

un testo di Ezio Chini nell'interpretazione di Andrea Castelli

Albrecht Dürer, il più grande artista tedesco del Rinascimento (1471-1528), attivo a Norimberga, effettuò due viaggi in Italia: il primo fra il 1494 e il 1495 e il secondo fra il 1505 e il 1506. In occasione del primo viaggio eseguì una serie di vedute del Trentino, raffigurando la città di Trento, Arco con il suo castello e località della Valle di Cembra: opere celebri, tra le più belle della sua attività di pittore di paesaggio. Nel secondo viaggio trascorse quasi un anno a Venezia, dove giunse accompagnato dalla fama di grande incisore e dove fu circondato dall'ammirazione dell'ambiente locale; la colonia tedesca a Venezia gli affidò l'incarico di dipingere la pala con la Madonna del Rosario, per la chiesa di San Bartolomeo, ora conservata a Praga. Su questo soggiorno, tanto importante per l'artista tedesco, si conservano molte notizie, non di rado curiose e divertenti, nelle lettere che egli scrisse all'amico umanista Willibald Pirckheimer, a Norimberga. Emerge, fra l'altro, l'amicizia con Giovanni Bellini, considerato dal Dürer, nonostante l'età molto avanzata, ancora il più grande dei pittori veneziani.

Scritto da Ezio Chini in forma di monologo e interpretato da Andrea Castelli, il testo intende ripercorrere alcuni aspetti del soggiorno veneziano e del passaggio a Trento dell' artista tedesco, anche attraverso i brani più interessanti delle sue lettere.
Nel corso dello spettacolo saranno proiettate immagini delle principali opere d'arte citate nel testo.
L'accompagnamento musicale è a cura dei Minipolifonici.

Seguirà visita guidata a due sale della mostra “Ori dei cavalieri delle steppe: collezioni dai Musei dell’Ucraina”


organizzazione: Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali