Alessandro Roma. Humus
A cura di: Giorgio Verzotti
Il Mart presenta la prima mostra museale di Alessandro Roma. La mostra si inserisce nel programma Contemporanea, con il quale il Mart seleziona e promuove i lavori di giovani artisti internazionali. In questo caso, il progetto prevede una commistione tra opere recenti dellartista e una selezione di opere della collezione del museo.
Alessandro Roma (Milano, 1977) lavora con il collage, tecnica da lui prediletta per la creazione di paesaggi mentali, dove la prospettiva si appiattisce e il segno si perde nell'intreccio di forme e colori.
Attraverso la costruzione di peregrinazioni personali, l'artista è interessato ad esplorare i confini della tradizione pittorica, preservandone le tematiche classiche ma allontanandosi dalle tradizioni tecniche e formali. Alessandro Roma lavora sull'indefinito e gioca con la percezione.
Le sue opere fuggono la forma rigida mentre memoria e fantasia si confondono vicendevolmente. Il processo di creazione delle sue opere parte invariabilmente da un dato naturale riconoscibile: alberi, fiumi, rocce o fiori. Lanalisi del fenomeno naturalistico, tuttavia, è condotta da Alessandro Roma in una direzione che lo porta piuttosto ad interrogarsi sulla natura della percezione. Lartista è interessato al modo in cui conosciamo la realtà. Alessandro Roma quindi non procede per accostamento di frammenti come potrebbe far pensare luso del collage ma piuttosto pratica una pittura che tende a cogliere lessenziale. Il suo è un tentativo di indagare e conoscere lessenza del dato emotivo, percettivo, delluomo che guarda, come scrive Francesco Stocchi nel saggio in catalogo. In occasione della mostra al Mart, l'artista presenterà cinque collage, tre sculture e due bassorilievi.
organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto