Alessandro Tamburini. My best of

Convegno

Alessandro Tamburini – My best of
I tre libri che mi hanno sconvolto la vita
Il “my best of” è l'iniziativa principe della Bookique. Per inaugurarlo ospitiamo lo scrittore trentino Alessandro Tamburini, che ci racconterà quali sono stati i tre libri che hanno segnato il suo percorso personale e letterario.

Alessandro Tamburini
Si è occupato di musica contemporanea e nel 1986 ha pubblicato il saggio «Il calcolatore e la musica» (Franco Muzzio Editore, Padova). Ha esordito in narrativa nel 1988 con la raccolta di racconti «Ultima sera dell'anno» (Il lavoro editoriale, 1988). In sèguito ha pubblicato le raccolte di racconti «Nel nostro primo mondo» (Marsilio, 1990), «La porta è aperta» (Marsilio, 1994) e «Uno sconosciuto alla porta» (peQuod, 2008); nonché i romanzi «Le luci del treno» (Marsilio, 1992), «L'onore delle armi» (Bompiani, 1997), «Due volte l’alba» (Marsilio, 2002), «Bagaglio leggero» (peQuod, 2006) e «Quel che so di Adonai» (Italic - peQuod, 2010). Suoi racconti sono compresi in diverse antologie, da «Italiana. Antologia dei nuovi narratori» (Mondadori 1991, poi negli Oscar 1996) a «Patrie impure» (Rizzoli, 2003). Ha scritto soggetti e sceneggiature per il cinema e per la televisione, testi radiofonici e un monologo teatrale. Suoi racconti, saggi e interventi sono apparsi sulle pagine culturali di vari quotidiani e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «Il Racconto», «La Rivista dei libri», «l’Unità», «Avvenire», «Il Mattino di Napoli», «Il Secolo XIX», «Alto Adige» e «l’Adige».