Alfonso Desilvestro de Medil. I pitor da Muncion (1909-1975)
Lesposizione delle opere di Alfonso Desilvestro si rivela unoccasione per conoscere la personalità, poco nota, di uno tra i più validi artisti operanti in Valle di Fassa nel corso del Novecento. Nativo di Monzon, dove svolge il mestiere di contadino ed allevatore, il Desilvestro si dedica allarte nel tempo libero, eseguendo i primi studi della natura che lo circonda e sviluppando ben presto notevoli capacità. Negli anni 1925-35 compie lapprendistato presso la bottega di Francesco Bernard di Pera, più noto come Franzeleto, dal quale apprende le tecniche del disegno figurativo. Assimilata la lezione del Bernard, attinge in seguito allarte del pittore accademico di Campitello, Francesco Ferdinando Rizzi, da cui desume importanti suggerimenti nel genere del ritratto. Nella anni Quaranta si registra una terza maniera dovuta allinflusso stilistico di Bruno Colorio, di cui imita il tratto marcato nel delineare i particolari del volto umano.
Divenuto abile ritrattista, Alfonso si dedica alla pittura ad olio a sfondo paesaggistico, derivando sostanziali impressioni dai panorami dolomitici del Bernard. Da questultimo eredita una visione romantica e pittoresca della natura che si riflette in alcune opere eseguite negli anni Sessanta, epoca in cui lartista ha raggiunto la maturità ed una coscienza artistica propria. Segue una fase involutiva, determinata dallalternarsi di momenti di sconforto a sopraggiunte difficoltà personali che si riflettono in una visione più amara della realtà. Ai dipinti in cui prevalgono le tinte accentuate e volte a descrivere una natura rigogliosa e incontaminata, il Desilvestro predilige in un secondo tempo una pittura dai toni smorzati e sempre più incline a trascurare il dettaglio. Le sperimentazioni dellartista sullimpiego del colore e della luce segnano il passaggio a questa nuova concezione dellarte in un periodo in cui lartista è affascinato dallopera di Giovanni Segantini.
La retrospettiva, visitabile tutti i giorni eccetto la domenica dalle 15.00 alle 19.00 presso la Sala Esposizioni dellIstituto Culturale Ladino, fornisce una visione complessiva dellopera artistica di Alfonso Desilvestro attraverso un corpus di trenta opere circa, per la maggior parte dipinti ad olio e in minor numero disegni a carboncino, che ripercorrono le fasi principali della sua attività di ritrattista e paesaggista.