Alice piange trangugia digiuna: è tutte noi, è se stessa, è nessuna
Al Mart Lella Costa racconta la sua Alice in un incontro aperto al pubblico sabato 26 maggio alle 17.00. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a education@mart.tn.it
Alice piange trangugia digiuna: è tutte noi, è se stessa, è nessuna è il titolo dellincontro che Lella Costa dedica alla sua Alice, in occasione della mostra Alice in Wonderland >>, aperta al pubblico fino al 3 giugno 2012.
Sabato 26 maggio alle 17.00 in Sala Conferenze del Mart, Lella Costa accompagna il pubblico nel viaggio attraverso il fantastico mondo di Alice, protagonista dello spettacolo teatrale che lattrice ha messo in scena con la regia di Giorgio Gallione, scritto con Gallione, Massimo Cirri e Adriano Sofri.
Saranno presenti lo stilista Antonio Marras, che ha curato i costumi dello spettacolo, e Paolo Bazzani, che ha firmato la scenografia.
Il Mart si anima così di quellincanto che Alice ha suscitato in molte generazioni di artisti da quando fu pubblicata da Carroll 150 anni fa.
Accanto ai disegni, le opere, le fotografie presenti in mostra, dai dipinti dei surrealisti, agli artisti della Pop fino ai protagonisti dellarte contemporanea, ecco che la fiaba prende vita e forza nelle parole di Lella Costa: Alice come metafora amatissima della possibilità di cambiare il mondo, di dare potere alla fantasia, e soprattutto, forse, di domare il tempo. Il tempo di Alice è sempre per sempre, è essere bambini e adulti insieme, impastati della materia di cui sono fatti i sogni, è sognare ed essere sognati.
organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto