All Levels 4
All Levels 4
diseguaglianze armoniche
da un'idea e a cura di Germano Wolf
Un "museo" che profuma di officina
Si consolida quest'anno l'insolita relazione fra l'arte e la realtà industriale-artigiana. Una formula di successo che ha fatto incontrare mondi talmente diversi da generare, proprio nella scelta della location, la prima provocazione artistica rivolta ai visitatori di "All levels". Una provocazione nata dall'amicizia e dalla stima reciproca fra Germano Wolf, ideatore e curatore dell'evento e Augusto Monzani. Sono infatti proprio gli spazi produttivi della Meccanica Monzani di Trento l'inaspettata location delle opere realizzate quest'anno da ben undici artisti impegnati fra pittura, fotografia e video-installazioni. Una scommessa, l'ingresso dell'arte in officina, finanziata e realizzata dagli organizzatori in modo totalmente indipendente da enti istituzionali, con la sola collaborazione di sponsor privati.
Quest'anno gli spazi fra e sui macchinari ospitano le opere di Andrea Bombardelli, Chiara Bonsegna, Simone Cargnoni, Roberto Gamberoni, Valentina Gottardi, Elena Negriolli, Fabrizio Nulli, Marco Resta, Milena Rigotti, Francesca Rossi e, naturalmente, Germano Wolf. Una "squadra" di artisti che ha voluto aderire, con passione, al progetto "All levels" dello stesso Wolf. Una nuova, ulteriore occasione per l'arte contemporanea di uscire dagli spazi espositivi convenzionali e proporsi agli occhi del pubblico in modo diretto, originale ed emozionante.
Andrea Cagol
Quando quattro anni fa Germano venne da me proponendo di utilizzare gli spazi della mia azienda come sede espositiva per una collettiva di arte contemporanea, dapprima rimasi perplesso, considerando anche la difficoltà che avrebbe; avuto lui stesso nell'organizzare un'iniziativa di questo genere in uno stabilimento sempre in attività. Nonostante ciò, incuriosito dal suo progetto, accettai la sfida. Il risultato fu per me sorprendente: una notevole partecipazione di pubblico, una visibilità mediatica e giornalistica davvero inaspettata e, soprattutto, un piacevole diversivo. Vedere infatti i saloni all'interno dei quali i miei collaboratori normalmente operano "invasi" da fotografie, video e quant'altro, fa si che, una volta tornato alla routine quotidiana, mi ritornino alla mente di tanto in tanto, sensazioni piacevoli. Sensazioni piacevoli legate anche al ricordo della mia cara sorella Carlotta, purtroppo non più tra noi. La rivedo in occasione della prima edizione di Ali Levels aggirarsi entusiasta per i saloni ammirando i macchinari trasfigurati da luci, immagini, colori, quasi incredula di scorgere, anche nel contesto di un officina, il mondo variopinto e creativo che lei amava. Ritengo quindi che riproporre annualmente questo evento serva, oltre che a permettere a giovani artisti di esporre le proprie opere, anche a rendere omaggio a colei la cui sensibilità e amore per la bellezza hanno fatto si che io abbia iniziato ad apprezzare aspetti che prima consideravo secondari.
Augusto Monzani
Diseguaglianze armoniche, armonie dissonanti, discordie pluriformi, a tutti i livelli. Iniziativa visionaria, improbabile e consapevole della sua sublime fragilità, ma, proprio per questo, carica di energia. All Levels (r)esiste da quattro anni. Grazie ad Augusto e ai partners. Buon divertimento.
Germano Wolf
organizzazione: Gwenornothing (Germano Wolf, Elena Negriolli)