All the world’s a stage

Il primo di una serie di incontri, talk e workshop nati dalla collaborazione tra il Centro S. Chiara e la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano

Incontri e convegni
Porta [ Ufficio beni archeologici]

Al via l’iniziativa nata da una collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.

L’obiettivo della collaborazione è avviare un progetto di ricerca intorno all’identità visiva e alla comunicazione del teatro, e in generale di un’istituzione culturale. Un team di designer, grafici e storici dell’arte, composto da studenti, professionisti e docenti, cercherà quindi di capire cosa significhi oggi progettare un’identità visiva per un teatro, quali strumenti, quali linguaggi, quali approcci vengono utilizzati per questi progetti, e in generale che impatto ha un progetto di identità visiva sull’immagine e sull’attività di un teatro o di un ente culturale impegnato nella produzione e nella promozione di spettacoli dal vivo.

Questa ricerca sarà portata avanti anche attraverso un ciclo di incontri, talk e workshop, che vedranno la partecipazione di professionisti e designer internazionali che hanno collaborato con alcuni dei più importanti teatri europei.

Il primo talk in calendario è in programma proprio lunedì 20 marzo, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze del SASS a Trento. Protagonista del talk sarà Erik Kessels, artista, curatore e communication designer olandese attivo anche nei campi dell’arte visiva e della fotografia.

Erik Kessels è dal 1996 Creative Partner dell'agenzia di comunicazione KesselsKramer di Amsterdam/Londra e ha creato campagne per clienti nazionali e internazionali come Nike, Heineken, Diesel, Oxfam, Vitra, Citizen M, I amsterdam e The Hans Brinker Budget Hotel.

Come artista e curatore, Kessels ha pubblicato oltre 100 libri con le sue immagini "riappropriate" e ha scritto i bestseller internazionali Failed It! e Complete Amateur.

Ha insegnato in diverse accademie d'arte (Amsterdam, Milano, Toronto, Losanna, Düsseldorf), e ha inoltre realizzato e curato mostre come Loving Your Pictures, Mother Nature, 24HRS in Photos, Album Beauty e Unfinished Father. Attualmente sta lavorando a un progetto artistico europeo a lungo termine chiamato Europe Archive.

Nel 2010 Kessels è stato premiato con l'Amsterdam Prize of the Arts e nel 2016 è stato nominato per il Deutsche Börse Photography Prize. È stato inoltre definito "uno stregone visivo" da Time Magazine e un "Antropologo moderno" da Vogue (Italia).