Alla ricerca dell'ideale percorso sportivo per i giovani

Convegno

Nello sport infatti la ricerca del risultato e della vittoria deve passare attraverso l’impegno, la fatica, la volontà e la capacità di esprimere al meglio le proprie potenzialità fisiche. Ma questo significa anche la conoscenza dei propri limiti attraverso il confronto leale con gli altri, dove ha un importante significato anche la sconfitta. Questa filosofia dello sport vale per tutti, dai grandi campioni fino ai tanti praticanti (e sono la maggior parte) che grandi campioni non lo diventeranno mai.
Ma i valori positivi dell’agonismo rischiano talvolta di trasformare lo sport in valenza negativa, con degenerazioni che vanno fermate prima che diventino un problema difficilmente sanabile. Agonismo precoce, ricerca esasperata del risultato a livello giovanile senza rispetto delle fasi di evoluzione fisica e psicologica dei giovani rappresentano un pericolo sotto gli occhi di tutti e sono il terreno su cui si innesta anche la piaga del doping. Dunque sì all’agonismo, ma nei tempi e nei modi giusti. Importante è il ruolo delle società sportive ma anche delle famiglie; le prime devono contribuire a formare buoni atleti ma anche leali sportivi verso i compagni di squadra e gli avversari; le seconde devono giustamente sostenere il proprio figlio ma senza esasperarne la ricerca del risultato

IL PROGRAMMA

Coordinatore: Carlo Giordani
ore 15.00 Accredito partecipanti
ore 15.30 Saluti delle autorità
Giorgio Torgler, Presidente provinciale del CONI
Iva Berasi, Assessore provinciale
ore 15.45 SOLO CAMPIONI?
Il giusto carico di stress, aspettative, obiettivi in relazione all’evoluzione psico-fisica dei giovani sportivi
Relatore: prof. Laura Bortoli
ore 16.15 COSÌ IMPARI
Alcune linee guida per un sano ed equilibrato avviamento allo sport
Relatore: prof. Dino Ponchio
ore 16.45 MA QUANTO FA BENE?
Le basi fisiologiche ed i limiti dell’allenamento giovanile
Relatore: prof. Federico Schena
ore 17.30 MEGLIO SOLI CHE…?
Il ruolo dei genitori nella vita sportiva del giovane
Relatore: prof. Antonio La Torre
ore 18.00 Dibattito libero ed eventuali testimonianze

I RELATORI
Prof. Laura Bortoli
Docente al corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Padova, già primatista italiana di salto in alto, è anche insegnante di educazione fisica. Collabora con il CONI e le Federazioni per le tematiche di Psicologia dello sport.
Prof. Dino Ponchio
Insegnante di educazione fisica, già docente ISEF e tecnico nazionale di atletica leggera. Dal 1994 al 2000 direttore tecnico femminile della FIDAL. Come tecnico ha seguito molti atleti azzurri, fra i quali Giovanni Evangelisti, primatista italiano del salto in lungo.
Prof. Federico Schena
Docente alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona. Ha praticato l’atletica leggera. Direttore del Centro di Bioingegneria e Scienze Motorie (CEBISM) di Rovereto. Collabora con la Federazione Italiana Sport Invernali.
Prof. Antonio La Torre
Docente alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Milano. Insegnante di educazione fisica, tecnico nazionale e attualmente componente del Comitato Tecnico Scientifico della FIDAL. Come allenatore ha seguito numerosi atleti, fra i quali Ivano Brugnetti, medaglia d’oro nella 20 km di marcia alle Olimpiadi di Atene.


organizzazione: P.A.T. Assessorato allo sport - Coni Comitato provinciale Trento