Alla scoperta delle incisioni rupestri del monte Baldo e del lago di Garda: il sito di Pianaura ad Arco

Mostra e studio dedicati agli antichi graffiti su roccia

Mostra
Sito di Pianura di Arco [ Comuni di Arco e di Riva del Garda]

Nel Comune di Arco in località Pianaura, a monte della frazione di Massone, delle interessanti incisioni rupestri di periodo medievale segnano un probabile itinerario di pellegrinaggio locale legato alla figura di San Lorenzo. Lungo il percorso, molto suggestivo anche dal punto di vista naturalistico, si trovano varie tracce incise, soprattutto in ripari sottoroccia, che invogliano il visitatore a fermarsi e meditare. Diversi sono i segni nella roccia: trie, roncole, graticole, croci in circoli radiati, croci patenti e impronte di piede sono state tracciate da mani ignote e ci permettono un tuffo nel passato emozionante e carico di simboli.

Un opuscolo divulgativo recentemente edito dall’associazione «Sintesi – Museo didattico», a cura dell’archeologo Domenico Nisi e dell'antropologa culturale Marta Villa, racconta la storia di queste incisioni che insieme a quelle presenti nei territori di altri Comuni affacciati sul lago di Garda o sulla valle dell'Adige costituiscono un patrimonio inestimabile. Le incisioni risalgono a diverse epoche preistoriche e storiche e presentano vari stadi di conservazione: alcune sono ben visibili, come quelle di Pianaura, altre invece sono vittime dell'erosione dovuta alla conformazione fisica delle rocce calcaree.

All’opuscolo, segue ora una mostra illustrativa che sarà itinerante in tutti i luoghi del Garda, partendo da Arco, e in questo caso ponendo particolare attenzione proprio sulle incisioni delle rocce di Pianaura.

Tanto l’opuscolo quanto la mostra vogliono valorizzare a questo patrimonio unico e importante e permettere a chiunque, residente o turista, di andare alla scoperta di questi segni dell'uomo. Il monte Baldo e la zona del lago di Garda sono territori ricchissimi anche sotto questo punto di vista ed essendo stati percorsi nei millenni dagli esseri umani presentano tracce uniche del loro passaggio e testimonianza di una forma di arte e comunicazione che deve essere studiata, interpretata e salvaguardata. Intento della esposizione è quello di provocare una rivisitazione di queste incisioni con nuove letture e possibilità interpretative che amplino le conoscenze culturali e scientifiche già acquisite per questo patrimonio. La mostra è anche un ottimo momento didattico per gli alunni delle scuole che in questo modo possono scoprire elementi significativi del territorio e motivarsi ad esplorare con occhi più attenti il proprio ambiente circostante: proprio per questo il percorso di Arco viene inaugurato con la partecipazione di alcune classi della scuola primaria Segantini di Arco, che hanno effettuato uno specifico percorso di studio su questi interessanti segni dell’antichità.

La mostra "Alla scoperta delle incisioni rupestri del monte Baldo e lago di Garda" è stata ideata e realizzata dall'archeologo Domenico Nisi e dall'antropologa culturale Marta Villa dell'associazione pedagogica e culturale “Sintesi - Museo Didattico”, in collaborazione con Club Unesco di Trento e con il patrocinio di Provincia di Verona, Provincia di Trento, MUSE, Comunità Alto Garda, Comunità della Vallagarina, e dei Comuni di Ala, Arco, Brentonico, Brenzone sul Garda, Garda, Malcesine, Nago-Torbole, Riva de Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco. La mostra ha avuto inoltre il contributo di Calzedonia e della Cassa Rurale Alto Garda, della Cassa Rurale della Bassa Vallagarina e della Cassa Rurale di Mori, Brentonico e Val di Gresta. I pannelli della mostra sono in italiano, tedesco e inglese (traduzioni di Benedetta Del Felice).


organizzazione: Associazione pedagogica e culturale «Sintesi – Museo didattico»