Alle porte del sud tra immaginazione e vita

Convegno

Il Trentino e la Mitteleuropea

Mercoledì 6 giugno, alle 17,30, a Trento, nella “Sala degli Affreschi” della Biblioteca comunale (Via Roma 55) il Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale organizza una conferenza del ciclo “Il Trentino e la Mitteleuropa”.
Paola Maria Filippi (Università di Bologna) interviene su “Alle porte del sud tra immaginazione e vita”. Introduce Massimo Libardi.
Il ciclo “Il Trentino e la Mitteleuropa” è organizzato dal Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale in collaborazione con la Biblioteca Austriaca della Biblioteca Comunale di Trento.


La conoscenza di realtà geograficamente distanti può avvenire in forma indiretta - altri mi dicono o mi mostrano quanto suscita la mia curiosità e risveglia il mio interesse - ed in forma diretta: di persona mi reco nel paese straniero, lo visito, ne assimilo paesaggio naturale e realtà antropomorfizzata, prendo contatto con i suoi abitanti, vivo con i ritmi e le abitudini che ne regolano l'esistenza.
Ora l'Italia, e di conseguenza il Trentino, è stato oggetto, e continua ad esserlo, di conoscenza diretta da parte di migliaia, milioni di persone del Nord, tedeschi ma anche austriaci, naturalmente, che nel corso dei secoli ed a tutt'oggi subiscono il fascino di questo 'esotico' tanto vicino, sempre più vicino nel contesto delle nuove vie e dei nuovi mezzi di comunicazione.
Fra i molti che dalla 'brume del Nord' sono scesi e scendono a Sud, alcuni hanno fatto della propria esperienza diretta, tangibile, uno strumento di conoscenza indiretta per altri, hanno trasformato il proprio vissuto in un momento di trasmissione di informazioni e di riflessioni per chi ancora non ha fruito di un contatto individuale, ovvero avendolo avuto non è stato in grado di oggettivarlo in una qualche forma di comunicazione del sapere.
Il Trentino è per sua natura una regione di transito, regione cerniera, ma al contempo una regione privilegiata per chi, provenendo da Nord, si accinga ad intraprendere un viaggio in Italia. In Trentino nel corso dei secoli il viaggiatore, il turista, l’ospite che, superato il Brennero, inizia la sua discesa verso Sud, ha avuto ed ha modo di sperimentare una zona di trapasso dove le peculiarità paesaggistiche, meteorologiche e antropologiche del Settentrione si stemperano, facendo emergere quei caratteri tipici - o che tali si ritengono - dell'homo italicus e del territorio da esso abitato.
Doppia periferia sia storica che geografica, sia per quanto riguarda gli antichi stati italiani sia per quanto riguarda l'Impero, sia come Sacro Romano Impero, sia come impero asburgico, il Trentino ha rappresentato e rappresenta ancor oggi per gli scrittori mitteleuropei un oggetto di grande suggestione letteraria.
Le modalità di presentazione del territorio possono avere accenti molto diversi. Alcuni esempi emblematici sono offerti da Adalbert Stifter nel racconto Due sorelle; Robert Musil con la storia di Grigia, Karl von Heigel ne Il romanzo di una città, Franz Karl Ginzkey e la lunga novella Rositta, W. G. Sebald e le sue Vertigini.


organizzazione: CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale