Alterati
Una struttura narrativa veloce e quotidiana consegna immagini, informazioni ed emozioni sul delicato argomento delle dipendenze
di Ila Covolan
con Michele Comite
musiche originali Giuseppe Campanale
scenografie e disegno luci Graziano Venturuzzo
direzione artistica Dario Spadon
regia Laura Curino
Un attore, solo in scena, attraverso la trasformazione di oggetti, segni ed elementi, dà vita a più personaggi all’interno di una scenografia che simula il ferro arrugginito. Un burattino in legno a grandezza umana è sempre presente, contemplando, osservando e ascoltando i personaggi che incontra. Un’alba inquietante apre la giornata del quartiere periferico e degradato. L’elettricista comunale, che deve porre rimedio alle solite devastazioni notturne, incontra, durante il suo lavoro, alcuni personaggi che hanno fallito nella loro vita abusando di sostanze e comportamenti nocivi per loro stessi e per gli altri: un tossicodipendente chiuso in casa e perduto tra bilancini e dosaggi, un ragazzo che ha smarrito il sogno di rivincita sulla madre, uno spacciatore che si è assunto il compito di mantenere la sua zona pulita dalle immondizie, un padre in seduta dallo psichiatra che racconta il segreto del rapporto con la figlia, la signora Maria dedita all’alcol, un giovane sottomesso ai social network, un uomo che al bar scommette sulla prossima fine del quartiere.
L’elettricista, unico personaggio positivo all’interno di un’umanità perduta, aprirà e concluderà lo spettacolo con le parole: “Tutto quello che c’è da dire su droga, alcol, sesso è già stato detto. Noi non aggiungeremo altro, noi vi mostreremo solo come è andata”, lasciando al pubblico la libertà di osservare ed, eventualmente, decidere.
produzione Cooperativa Teatrale Prometeo
organizzazione: Comune di Rovereto - Ufficio Cultura