Alternative energetiche per uno sviluppo sostenibile
Al via Giovedì 12 febbraio 2009, ore 17.00 Rovereto, Piazza Rosmini presso il Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto il ciclo di Conferenze su un tema di grande attualità dal titolo:
Alternative energetiche per uno sviluppo sostenibile
Il ciclo di incontri è organizzato dalla Fondazione "Alvise Comel" di Rovereto, in collaborazione con lAccademia Roveretana degli Agiati e il Museo Civico di Rovereto
IL PROGRAMMA PREVEDE
Giovedì 12 FEBBRAIO
Conferenza
Cambiamenti climatici: la situazione del Trentino
Relatori: Dottor Marco Pontoni, Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento
Dottor Roberto Barbiero, Dipartimento Protezione Civile e Tutela del Territorio della Provincia Autonoma di Trento
Giovedì 19 FEBBRAIO
Conferenza
Risorse energetiche per i prossimi decenni: efficienza, rinnovabili, nucleare
Relatore: Prof. Antonio Zecca, Docente di chimica fisica dell'Atmosfera presso l'Università di Trento
Giovedì 26 FEBBRAIO
Conferenza
Idrogeno: il vettore di energia per uno sviluppo sostenibile
Relatore: Prof. Antonio Miotello, Docente di struttura della materia presso l'Università di Trento
Premessa al ciclo di conferenze
Oggi il consumo di energia vede i combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturali) come fonte principale, seguiti dallenergia idroelettrica, dalle biomasse tradizionali e dal nucleare. Solo una trascurabile percentuale dellenergia prodotta si avvale di fonti rinnovabili (idroelettrica, solare, eolica, biomasse).
A causa di tale massiccio utilizzo di combustibili fossili, la presenza nellatmosfera di diossido di carbonio aumenta anno dopo anno determinando, come evidenziato nel rapporto dellIPCC del 2007, "numerosi cambiamenti a lungo termine su scala sia continentale, sia regionale, sia oceanica. Questi includono variazioni nelle temperature artiche e dei ghiacci, diffusi cambiamenti nella quantità di precipitazioni, nella salinità degli oceani, nelle configurazioni dei venti e fenomeni meteorologici estremi come pesanti precipitazioni, ondate di calore e mutamenti nelle intensità dei cicloni tropicali.
Il problema, nelle zone alpine, e più nello specifico lungo il versante sud delle alpi, dove si colloca il Trentino, potrebbe essere particolarmente grave. Si prevede infatti che l'aumento della temperatura e la diminuzione delle precipitazioni comporteranno non solo lo scioglimento delle nevi perenni e la riduzione dei ghiacciai, ma produrranno lo scioglimento del permafrost, lo strato di suolo permanentemente gelato, innescando frane e spostamenti di masse detritiche di proporzioni molto vaste, e minando la stabilità di edifici e impianti in quota.
I mutamenti climatici e il progressivo esaurimento delle fonti energetiche non rinnovabili impongono di ridurre i consumi, ma pongono anche importanti sfide scientifiche per un futuro energetico sostenibile.
Le energie rinnovabili potrebbero costituire la soluzione al doppio problema dellaumento dei consumi energetici e dei cambiamenti climatici qualora le nazioni sapessero avviare azioni ambiziose, dotate di visioni attente ai suggerimenti del mondo scientifico.
La Fondazione Alvise Comel
La Fondazione "Alvise Comel", costituita nel dicembre 2003 con lo scopo di promuovere studi, ricerche e altre iniziative in campo scientifico e in particolare in quello delle scienze naturali e dell'ambiente, opera nel nome e nel ricordo di Alvise Comel, illustre geologo che a tali studi e ricerche ha destinato una parte significativa del suo patrimonio.
organizzazione: Fondazione Alvise Comel - in collaborazione con lAccademia Roveretana degli Agiati e il Museo Civico di Rovereto