Alto fragile

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2014/2015
Altri Percorsi

Trentospettacoli
Alto Fragile
di Pettorruso, Detassis, Sarrubbo, Mair
di e con Maura Pettorruso, Stefano Pietro Detassis,
Flora Sarrubbo, Christian Mair
luci e audio Alice Colla

Alla fine della Grande guerra, e precisamente con i trattati di pace del 1919, all'’Italia vincitrice vengono annessi, tra gli altri, Trentino e Sud Tirolo, completando così, secondo la propaganda nazionalista italiana, il processo di unificazione intrapreso dall’'Ottocento. I due territori, prima appartenenti all'’Impero Austro-Ungarico, subiscono quindi, come accade anche altrove in Europa,– un cambio di statualità, da Vienna a Roma. Il confine nazionale si sposta quindi più a nord, al passo del Brennero, inglobando nello Stato italiano trentini storicamente di lingua e cultura italiana – e sudtirolesi, che, eccezion fatta per alcuni territori più meridionali, sono da considerare da sempre culturalmente, linguisticamente e politicamente affini al mondo tedesco.
Il conflitto armato cessa, dunque, nel 1919, mentre in Sud Tirolo, di lì a poco ribattezzato Alto Adige, proprio nel 1919 ne comincia un altro, in questo caso etnico, politico, culturale e linguistico, che arriverà a farsi armato dagli anni ’60, con la stagione delle bombe e del terrorismo. Dal conflitto mondiale gli abitanti del Sud Tirolo,– ora Alto Adige,– ereditano un secondo conflitto. Ereditano decenni di tensione, scontri ideologici e politici, fino a un periodo insanguinato di violenza che farà da prova generale agli Anni di piombo italiani. I sudtirolesi – o altoatesini - ereditano lotte armate, bombe e cadaveri. Ma ereditano anche la possibilità di una convivenza.

Maura Pettorruso, 38 anni, attrice, italiana, torinese di nascita e trentina di adozione; Stefano Detassis, attore, 33 anni, italiano, trentino; Flora Sarrubbo, 37 anni, attrice, bolzanina di nascita e bilingue di madrelingua italiana, Christian Mair, 33 anni, attore e regista bolzanino di nascita, bilingue di madrelingua tedesca; Alice Colla, 31 anni, sound and lighting designer, roveretana; Daniele Filosi, 32 anni, milanese di nascita e trentino di adozione, organizzatore: parte innanzitutto dalla composizione culturale ed etnica del gruppo di lavoro la compagnia di Trentospettacoli per confrontarsi reciprocamente nell'’incontro artistico, mettendo in relazione e a confronto culture, provenienze, linguaggi e lingue diverse.
Quello che interessa alla compagnia di Alto Fragile è provare a raccontare la storia di una terra portando in scena proprio la dialettica tra due lingue, e quindi tra due culture e due mondi che, seppur lontani, sono tenuti a parlarsi e a trovare modi e forme di comunicare per convivere.
Lo spettacolo si è classificato secondo al concorso Premio nuova_scena.tn, promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e il Coordinamento Teatrale Trentino per valorizzare le potenzialità artistiche delle realtà emergenti che operano in Trentino - Alto Adige con finalità professionali nel teatro contemporaneo.