Altri scenari
I diritti e i rovesci, ovvero la giustizia e l'arbitrio, la ragione e la follia, la comicità e la tragedia. Sono questi i temi conduttori della rassegna "Altri scenari", proposta teatrale dell'assessorato alla cultura del comune di Predazzo, che vuole continuare sul percorso intrapreso di un teatro "civile" luogo della memoria, della riflessione. Un teatro che si nutre di attualità e che la rielabora di fronte al pubblico. Un percorso iniziato 9 anni fa con i capostipiti del teatro del racconto (Paolini, Baliani, Moni Ovadia) e che continua quest'anno con nuove leve e nuove proposte (Biagiarelli, Cosentino, Pesce
).
Ulderico Pesce, esponente della nuova generazione dei "narratori teatrali italiani" con la storia dell'anarchico Passannante ci propone, come nella Tebe dell'Antigone di Sofocle, una riflessione sul diritto alla sepoltura, in questo caso del cervello dell'anarchico lucano custodito nel museo criminale di Roma. Una battaglia vinta proprio in questi mesi (sarà infatti seppellito il 17 novembre 2004).
Con l'asino albino Andrea Cosentino ci porta sull'isola dell'Asinara, a nord della Sardegna, in un divertente e amaro viaggio turistico in un luogo che, prima di essere un parco protetto quale è oggi, è stato ossario, campo di concentramento, lazzaretto e supercarcere.
Dopo Srebrenica, ritorna Roberta Biagiarelli con "Reportage Chernobyl", un racconto di voci femminili che hanno vissuto e testimoniato una delle più grandi tragedie del nostro tempo, l'esplosione della centrale nucleare russa, i cui effetti - dopo 20 anni - sono ancora per certi versi sconosciuti.
La storia di Silvia Baraldini, condannata negli USA a 40 anni di reclusione per soli reati associativi è raccontata con passione da Sandra Garuglieri. Una vera "orazione civile", un dialogo in forma di racconto che non concede al pubblico cali di attenzione. Tra emozioni, colpi di scena, ingiustizie, l'attrice - affabulatrice ci conduce in uno spettacolo di teatro-verità, in un racconto narrativamente perfetto.
Ia rassegna chiuderà con "Le rose di Franz" uno spettacolo sulla Shoa messo in scena dalla Compagnia Crest di Taranto, già a Predazzo con "La mattanza". Lo spettacolo verrà rappresentato gratuitamente, anche per le scuole, in occasione della giornata della memoria che cade il 27 gennaio di ogni anno. È la storia di un uomo, Franz Paul Stangl, e delle sue vittime, della follia nazista e della mostruosa macchina di morte che era stato in grado di realizzare.
Giovedì 18 novembre
Centro Mediterraneo delle Arti
L'innaffiatore del cervello passannante
Musiche dei Balcani e della tradizione contadina lucana
di e con Ulderico Pesce
Giovedì 2 dicembre
Progetto Mara'Samort/Cooperativa teatrale Lanciavicchio
L'asino albino
di e con Andrea Costantino
regia Andrea Virgilio Franceschi
collaborazione artistica Valentina Giacchetti
oggetti scenici Ivan Medici
Giovedì 16 dicembre
Reportage Chernobyl
Roberta Biagiarelli con la partecipazione straordinaria in video di Roberto Herlitzka
Giovedì 13 gennaio
Cinquecentoquattro milioni cinquentosettantasei mila e... dedicato a Silvia Baraldini
Con Sandra Garuglieri
drammaturgia e regia di Virginia Martini
Martedì 25 gennaio
Compagnia Teatrale Crest - Taranto
Le rose di Franz
Vendita degli abbonamenti e prevendita dei biglietti presso:
Biblioteca comunale di Predazzo (0462/501830)
Bottega delle Erbe di Cavalese (0462/340318)
biglietteria del teatro comunale di Predazzo (0462/502808) prima degli spettacoli
organizzazione: Comune di Predazzo Assessorato alla cultura - Biblioteca Comunale di Predazzo