Amazones
Oriente Occidente 2005
Compagnie Rêvolution (Francia)
Amazones
Coreografie di Anthony Egea
Prima nazionale
Coreografia Anthony Egéa
Luci Antoine Auger
Musica Franck II Louise
Danzatori Isabelle Suberbielle, Émilie Sudre, Mélanie Boisdet, Laura Lucas, Magali Lefay, Brice Larrieu, Guillaume Legras
Une speciale ringraziamento a Initiatives dArtistes en Danses Urbaines alla Fondation de France al Parc de la Villette e al Comune di Bordeaux
Spettacolo coprodotto da Compagnie Rêvolution, Caisse des Dépôts, et Consignations de Paris, Dieppe Scène Nazionale, Espace Saint Jacques città de Saint-Quentin (02) e prodotto con il sostegno di Association Aléa Citta de Parthenay, Centre Culturel de Pauillac, Ville de Bressuire, Espace Fayolle de Guéret, Association Garazikus à Saint-Jean-Pied de Port, CMCAS Gironde, Théâtre National de Bordeaux Aquitaine, Communauté de Communes du Piemont Oloronais e del Théâtre - Scène Nationale de Poitiers
Partenariato con Conseil Régional d'Aquitaine, Conseil Général de Gironde
durata 50 minuti
un viaggio pericoloso, ribelle, intenso e al tempo stesso intimo attraverso i tabù di oggi, le frontiere dellerotismo, le nuove sfide della cultura hip hop contaminata con la danza contemporanea
La cultura hip hop, ha ormai una storia trentennale. Le sue origini si datano nel 1979, anno di apparizione negli Stati Uniti del primo disco rap, Rapper's Delight della Sugarhill Gang.
Dai ghetti neri americani il fenomeno si è progressivamente diffuso e globalizzato: la Francia per prima tra i paesi europei, ha importato questa nuova cultura e le sue diversificate espressioni nell'ambito della musica, della danza, della pittura murale (graffiti), nella moda e nel costume. Erano i primi anni Ottanta e il fenomeno sociale cresceva come 'voce delle banlieu'. Con il passare del tempo l'hip hop si è progressivamente professionalizzato, strutturato, ha abbandonato la strada per il palcoscenico, si è contaminato con forme di danza 'più colte'. Ha tentato una nuova drammaturgia del corpo che dalla combinazione di smurf e hype (la prima è una danza che attinge alla ricchezza del mimo, la seconda si ispira più liberamente alle danze africane, ai videoclip, al tip tap, alla danza accademica e ai suoi passi) ha ottenuto non solo una coreografia nel senso tradizionale del termine di legame tra movimento e movimento con leggi di stile, ritmo e virtuosismo, ma anche un forte senso dell'immagine e della rappresentazione drammatica.
Oriente Occidente ha scelto di mostrare al pubblico del festival alcuni esempi tra i rappresentativi del fenomeno e la sua bipolarità tra palcoscenico e strada: una compagnia francese, Rêvolution, che ha la particolarità di concentrarsi sull'hip hop al femminile; una compagnia del Madagascar, Up the Rap, a testimonianza della globalizzazione di questo movimento artistico nonché dell'integrazione dell'hip hop con la cultura indigena e una, la Baraka, che pur prendendo le mosse dalla danza contemporanea, ha integrato nella creazione di successo Allegoria stanza tre danzatori hip hop al suo nucleo stabile.
Decisamente più in sordina rispetto all'universo maschile, l'hip hop femminile non soltanto esiste fin dalle origini (ne è testimonianza la double dutch la danza praticata esclusivamente dalle donne), ma si sta imponendo sulla scena internazionale. La compagnia Rêvolution, guidata dal coreografo Anthony Egéa, ha pensato con Amazones di celebrare questo mondo, partendo da un riferimento colto e dal recupero del mito greco delle Amazzoni e della loro visione matriarcale della società.
Sei donne e due uomini (soccomberanno alle Amazzoni?) si impossessano sulla scena del mito antico per affrontare i temi eterni del rapporto tra maschile e femminile, dell'erotismo, dell'ambiguità, dell'omosessualità, della nascita e della fecondazione.
Amazones è un viaggio pericoloso, ribelle, intenso e al tempo stesso intimo attraverso i tabù di oggi, le frontiere dell'erotismo, le nuove sfide della cultura hip hop contaminata con la danza contemporanea, accompagnato dalla musica originale e pregnante di Franck II Louise, il precursore dell'hip hop francese e il fondatore del primo gruppo dell'esagono nonché Dj rap di fama internazionale.
Alla compagnia francese Rêvolution anche il compito di far conoscere l'hip hop nella sua forma originaria di strada. Nel centro storico di Rovereto il gruppo rievocherà il free-style mediante combinazione di momenti improvvisati e sequenze coreografiche predefinite, alla ricerca di un contatto virtuosistico e festivo con il pubblico che deciderà di intrattenersi con loro.
organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto - PAT Ass. Cultura - Comune Rovereto Ass. Cultura - Ministero Beni e Attività Culturali - Regione T-AA - APT Rovereto - MART Centro Internaz. Danza - ASM Rovereto - Cassa Rurale Rovereto