Ambiente e montagna
È possibile conciliare gli aspetti scientifici legati alla salvaguardia e alla conservazione dellambiente naturale montano con le problematiche turistiche ed economiche?
Quali i suggerimenti del mondo scientifico e quali le possibili soluzioni ai problemi legati allo sfruttamento del territorio montano?
Esistono strade percorribili per trovare, anche mediante la diffusione di adeguate conoscenze naturalistiche, prospettive di sviluppo basate su un turismo sostenibile?
Questi i temi e le domande che si vogliono affrontare nel ciclo di conferenze proposto.
In continuità con le tematiche approfondite nel recente passato dalla Fondazione Comel su mutamenti climatici, conseguenze del riscaldamento globale e futuro energetico sostenibile, gli incontri intendono porre lattenzione sia sui cambiamenti recenti dellambiente montano lungo il versante sud delle Alpi, in relazione alle previste politiche di sviluppo, sia sugli sforzi che la comunità scientifica compie per la salvaguardia del bene Montagna, inteso come insieme di valenze da valorizzare e conservare a favore delle generazioni future.
Giovedì 11 novembre
Un libro di ghiaccio: clima, paesaggi e uomo che cambiano
Christian Casarotto - Museo Tridentino di Scienze Naturali
Giovedì 18 novembre
Cambiamenti climatici e flora: spunti dal Trentino e zone limitrofe
Filippo Prosser - Museo Civico di Rovereto
Giovedì 25 novembre
La Montagna, oro del Trentino, tra sviluppo sostenibile e degrado ambientale
Geremia Gios - Università degli Studi di Trento
Giovedì 2 dicembre
Cambiamenti climatici e Permafrost: lo studio del Permafrost nelle Alpi
Giorgio Zampedri - Provincia Autonoma di Trento
Roberto Seppi - Università degli studi di Pavia
La Fondazione Alvise Comel
La Fondazione "Alvise Comel", costituita nel dicembre 2003 con lo scopo di promuovere studi, ricerche e altre iniziative in campo scientifico e in particolare in quello delle scienze naturali e dell'ambiente, opera nel nome e nel ricordo di Alvise Comel, illustre geologo che a tali studi e ricerche ha destinato una parte significativa del suo patrimonio.
organizzazione: Fondazione Alvise Comel - in collaborazione con Accademia Roveretana degli Agiati e Museo Civico di Rovereto