America Latina. QuestAltroMondo
L'America non è mai stata così vicina. Dal 13 al 22 maggio 2005 un grande "spazio latino" con scenografie, mostre, laboratori, expò, conferenze e protagonisti del sud dell'America rivestirà il parco nuovo di Martignano e alcuni punti della città. Ecco cosa vuole essere la prima edizione di QuestAltroMondo centrata sull'America Latina: un fiume di proposte, eventi, atmosfere, musiche e sapori che porta con sé la forza dirompente e il fascino di un'America "altra", in movimento, equa, solidale, cooperante, costruttrice di pace, democratica e nonviolenta.
Un viaggio andata e ritorno, perché "essere comunità partecipata" è stato, in questi anni, stimolo ed esempio anche per le nostre società soprattutto nell'amministrazione del "bene pubblico".
La stessa manifestazione di Trento vuole essere un'occasione di comunità, in rete con le scuole, le organizzazioni di immigrati, gli organismi di volontariato e di solidarietà internazionale. Dall'ideazione, all'organizzazione sino alla realizzazione. Obiettivo principale è favorire infatti una grande partecipazione della cittadinanza, a partire da coloro che abitano le Americhe Latine e che alla manifestazione animeranno un coloratissimo expò.
Molte le ragioni per le quali si è scelto di realizzare un grande evento sull'America Latina: nel 2005 si celebra il 25esimo anniversario della morte di Monsignor Oscar Romero e sarà l'anno in cui, probabilmente, entrerà in vigore il contestato accordo commerciale Alca. Sarà anche l'anno di prova di nuovi governi in Brasile, Venezuela, Uruguay, Ecuador, Bolivia, Argentina, Haiti e Messico: cambiamenti profondi dai quali potrebbe nascere un nuovo modo di relazionarsi con l'America del Nord, liberandola dall'"ossessione" di superpotenza.
Il programma è decisamente ricco.
Le Cene dell'Altro Mondo, alla loro sesta edizione, organizzate in questi anni con successo sempre crescente dall'Associazione Tremembè, vedranno comparire i prodotti del commercio equo e solidale. Tre serate, il 17, 18 e 19 maggio, per gustare e conoscere la cucina di tre Paesi dell'America Latina grazie ai piatti preparati dalle comunità della Colombia, dell'Argentina e del Brasile che vivono in Trentino.
L'incontro pubblico del World Social Agenda (WSA) - presente l'anno scorso con "Mal d'Africa" - avrà luogo invece a Trento presso la Sala della Cooperazione sabato 14 alle ore 20.30. Quest'anno s'intitolerà L'Altro G8, un G8 al femminile diametralmente opposto al G8 che vede periodicamente incontrare otto uomini, bianchi, in rappresentanza degli otto paesi più ricchi. Attorno a questo tavolo, Lisa Clark, Lidia Palazzolo, Franca Zadra, Adriana Monesterolo e Antonia Moscoso, alcune delle otto donne latino ed americane, racconteranno i profondi cambiamenti economico-politici che attraversano le Americhe e le trasformazioni sociali che vedono nella donna una protagonista fondamentale ed ispiratrice di questa etica della comunità e della partecipazione politica. Tra loro vi sarà anche Isabella Bossi Fedrigotti: con la sua sensibilità di giornalista, donna, attenta a queste tematiche farà da trade union alle diverse esperienze e completerà il Tavolo come rappresentante italiana, nonché trentina.
All'Expò WSA, che farà da cornice alle tre serate delle Cene, parteciperà una trentina di associazioni e organismi di volontariato del Trentino impegnati in America Latina. Sarà quindi possibile sapere chi fa che cosa, da quando e dove in America Latina, parlando direttamente con i responsabili delle organizzazioni di cooperazione per conoscere i loro progetti, incontrare le associazioni d'immigrati latino-americani in provincia, e apprendere attraverso mostre, pannelli, filmati diverse e nuove dimensioni di questo continente.
Un'attenzione particolare per il mondo della scuola verrà riservata dall'evento. Oltre ai laboratori didattici, che la cooperativa Mandacarù porterà avanti assieme ad altre associazioni, quali il gruppo "Flor du Sol", l'associazione Magnificat, Terra Verde Capoeira e il Centro di cultura andina, nella cornice di QuestAltroMondo troveranno degna conclusione alcuni percorsi didattici intrapresi durante l'anno scolastico: l'iniziativa "10 libri per 10 scuole per 10 Paesi", dove gli studenti dovranno presentare un libro sull'America Latina cercando di mettere in rilievo i passaggi più significativi del testo con l'aiuto della parola e degli altri linguaggi del corpo, "Incontri che cambiano il mondo" di AFS Intercultura e "Lo zaino per superare la guerra" promosso da Millevoci & Progetto Formazione del Forum Trentino per la Pace. Quest'ultimo, in particolare, si tratta di uno zaino un po' speciale che in questi mesi sta viaggiando di scuola in scuola per tutto il Trentino, arricchendosi di volta in volta di storie di vita vissuta, immagini, musica, carte geografiche, fiabe, stimoli per testimoniare ed educare i bambini e i ragazzi alla pace.
Attesa la rappresentazione teatrale messa in scena da ben 60 ragazzi del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, che l'anno scorso sorpresero il pubblico per la loro intensa capacità espressiva con la drammatizzazione ispirata alla tragedia dei Grandi Laghi del 1994, dal titolo "Purchè lo si voglia: muoviamoci! Studio sul genocidio in Rwanda del 1994". Quest'anno presenteranno invece Sulle tracce dell'America Latina, uno spettacolo che trae ispirazione da tanti pezzi di storia di questo continente: dal genocidio degli indigeni del Guatemala negli anni Ottanta, alla recentissima uccisione di suor Dorothy Stang, impegnata nella salvaguardia dell'Amazzonia brasiliana, per arrivare al Golpe in Cile del 1973, alle miniere di stagno della Bolivia, fino alla tragica vicende dei Desaparecidos gettati dagli aerei in Argentina.
L'America sarà infine percorsa idealmente anche attraverso le letture proposte all'interno della Fiera del Libro, organizzata dagli Amici del Libro di Martignano e da una serata dedicata alla visione di alcuni corti d'America Latina. In concomitanza del WSA America Latina, l'Università per la Pace di Rovereto organizzerà un corso nazionale sulle culture altre del Brasile con la partecipazione di alcuni formatori brasiliani.
organizzazione: Fondazione Fontana - Ass. Tremembè, Cinformi, Coop. Mandacarù e Unimondo