Anche questa è arte

"È arte questa?" capita di chiedersi o di sentirsi chiedere, talvolta, di fronte ad un'opera d'arte contemporanea. In molti casi, infatti, i linguaggi espressivi utilizzati dagli artisti del nostro tempo ci colgono impreparati e ci spingono a chiederci che cosa sia accaduto all'arte che pensavamo di conoscere. Persino chi ha sempre seguito con interesse e attenzione l'evoluzione del panorama artistico può avere l'impressione di non riuscire, per così dire, a "tenere il passo". L'arte ci appare sempre più aliena, lontana dall'idea che ce ne eravamo fatti, e la tentazione di prenderne le distanze è forte.
D'altra parte, l'arte contemporanea richiede esattamente il contrario: occorre avvicinarsi, farsi coinvolgere, rinunciare definitivamente al ruolo di spettatori passivi, entrare in una dimensione diversa rispetto a quella che caratterizza l'arte del passato, una dimensione più vicina a quella della vita quotidiana.
È da tali premesse che prende l'avvio un'attività formativa per il pubblico, dal titolo "Anche questa è arte", organizzata dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. A partire dal 29 gennaio, con cadenza settimanale, si terrà in Galleria Civica un primo ciclo di incontri dedicati all'arte dell'ultimo decennio.
L'esplorazione critica del panorama artistico attuale, soggetto dinamico in continua evoluzione, sarà condotta da esperti diversi, secondo il comune intento di avvicinare il pubblico a linguaggi nuovi e spesso difficilmente comprensibili poiché non ancora codificati.
L'approccio all'arte del nostro tempo sarà pertanto di tipo didattico: nel primo incontro Marco Dallari, pedagogista dell'arte, indicherà alcune linee metodologiche; in altre parole gli strumenti per orientarsi correttamente all'interno del complesso panorama che sarà esplorato, con la guida di due critici d'arte, nei due incontri successivi. Guido Bartorelli presenterà il lavoro di artisti che operano in un ambito di tipo concettuale, mentre Maurizio Sciaccaluga si occuperà delle ultime tendenze in campo pittorico.
Il percorso si concluderà con un incontro di laboratorio, a cura di Annalisa Casagranda, pensato per dare la possibilità di sperimentare alcune modalità operative in relazione alle opere degli artisti precedentemente analizzati.
Questo primo ciclo di incontri sarà seguito, nei mesi di aprile e maggio, da un secondo modulo didattico strutturato in modo analogo, che affronterà l'arte di un periodo storico un poco più lungo, risalendo agli anni Settanta e Ottanta in cui si sono avvicendanti l'arte concettuale e il postmoderno.