Andrea Padova (pianoforte)

Musica classica

Kawai a Ledro

BACH
Ouverture nello Stile Francese BWV 831

BACH/ANDREA PADOVA
“Preludi e Interludi”

Andrea Padova si è imposto all’attenzione della critica internazionale con la sua vittoria allo J.S.Bach Internationaler Klavierwettbewerb nel 1995, e da allora ha iniziato una carriera internazionale che lo ha portato al debutto alla Carnegie Hall di New York nel 1998. Il “Washington Post” ha recentemente scritto di lui: “Andrea Padova trasforma il suono in poesia. Il suo virtuosismo, dispiegato con sensibilità, risuona ad ogni battuta...”.Ha studiato Pianoforte con Vincenzo Vitale, Aldo Ciccolini ed Eric Larsen e Composizione con Gino Marinuzzi e Franco Donatoni, diplomandosi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Andrea Padova incide per Stradivarius. I suoi dischi hanno ottenuto riconoscimenti da critici come Piero Rattalino, Jan Hanford e Harold C. Schonberg, che gli ha riconosciuto “una forte personalità, convinzione, libertà, stile”. La sua incisione delle Fantasie di Bach è stata segnalata dalla rivista “CD Classica” come uno dei tre migliori dischi pianistici del 1997, insieme con quelli di Andras Schiff e Murray Perahia (“Best of 1997” - Riccardo Risaliti). Nel 2005 il suo disco dedicato a composizioni di Ferruccio Busoni è stato salutato con entusiasmo, tra gli altri, dall’autorevole rivista “Gramophone”: “He creates some of the same dark, sustained, organ-like tone that marks Rubinstein’s hypnotic 1934 recording... An ideal advocate for Busoni”. Con il cd “Landscape in Motion” (Stradivarius ) Andrea Padova nel 2006 si presenta nella duplice veste di compositore ed interprete, proponendo brani per pianoforte solo, “in un linguaggio magicamente sospeso fra il rigore della musica classica, l’energia del jazz e la spontaneità della musica d’oggi (“ Premio “ Le Veneri” 2006). Dopo il suo recente concerto alla Merkin Hall, il New York Times ha entusiasticamente recensito le sue composizioni più recenti: “Padova scrive in uno stile accessibile e scorrevole. Il suo Prelude combina allusioni a Bach e una variante di Love Supreme di John Coltrane per spiccare poi il volo nella propria direzione. Across the Border Line comincia con una melodia attraente e luminosa su un basso mormorato ed evolve in un tuonante pezzo da concerto. Stream si sviluppa allo stesso modo, iniziando con un ripple cromatico jazz e finendo con un’esplosione lisztiana. E Highways ha un carattere vivace che suggerisce un inseguimento automobilistico filmato e proiettato all’indietro al doppio della velocità”. (Allan Kozinn). Nell’ottobre 2008 ha debuttato al Teatro alla Scala come pianista solista in “Dame aux cameliàs” con l’Orchestra Sinfonica del Teatro interpretando tra l’altro il Concerto n. 2, La Fantasia su Temi Polacchi e l’Andante Spianato e Polacca Brillante di Chopin. Per la sua attività discografica e concertistica Andrea Padova gli è stato assegnato il Trofeo Insound come “miglior pianista italiano 2008”.


organizzazione: Unione dei Comuni della Valle di Ledro