Angelo Branduardi
Concertone dell'Immacolata
Dopo aver ospitato Mario Biondi, Franco Battiato e Max Gazzè – con concerti che hanno riempito la città di Rovereto e fatto registrare una considerevole partecipazione di pubblico - la cupola del Mart è pronta ad accogliere quest’anno il concerto di Angelo Branduardi.
Il prossimo 8 dicembre, alle ore 21.00, toccherà così al sessantottenne cantautore e violinista lombardo scaldare il pubblico presente sotto la cupola del Mart, con il suo stile unico e inconfondibile che ormai da 40 anni lo contraddistingue.
Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, anche per il 2018 Angelo Branduardi è pronto a portare la sua musica evocativa al pubblico di mezza Europa.
Il «menestrello italiano» già da tempo asseconda la sua versatilità in campo musicale, presentandosi al pubblico con concerti basati su diverse formazioni.
Può così passare con grande facilità dall’esecuzione in duo del repertorio di musica del passato - che fa parte della sua collana «Futuro Antico» - alla classica formazione folk-rock, con basso e batteria.
Se nel primo caso si potrà assistere ad un concerto all’insegna del «meno c’è più c’è», un viaggio intimo alla «ricerca della magia dei suoni», nel secondo caso l’Artista ripercorrerà tutta la sua travolgente e lunga carriera, costellata da grandi successi.
Accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi riporterà così sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale.
Le sue canzoni, capaci di fondere mirabilmente musica e poesia, affondano a piene mani nella spiritualità, elemento fondamentale che per Branduardi rappresenta «il tentativo di guardare al di là della porta chiusa, di scorgere ciò che non c’è ma che si vorrebbe che ci fosse».
Il «violinista che per combinazione ha scritto anche parole e musica», come ama definirsi lui stesso, tornerà dunque sulle scene mettendo in scaletta i brani più amati del suo repertorio: da «Si può fare» a «Confessioni di un malandrino», da «La pulce d’acqua» all’immortale «Alla Fiera dell’Est».
Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi 40 anni di musica italiana.
Il concerto è promosso da Comune di Rovereto E Centro Servizi Culturali Santa Chiara, grazie anche al sostegno del Gruppo Dolomiti Energia e Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto.
biglietto intero € 10,00 | ridotto under 14 € 1,00
Informazioni sulla prevendita
L’evento non sarà solamente una grande occasione di festa per la città, ma avrà anche quest’anno un importante risvolto legato alla solidarietà.
Parte dell’incasso, infatti, verrà devoluto in beneficienza ad un’associazione che sarà annunciata nei prossimi giorni.
organizzazione: Comune di Rovereto e Centro Servizi Culturali S.Chiara