Anima Mundi
visita guidata speciale di finissage con la curatrice Beatrice Mosca
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, sabato 23 settembre alle 17 il MUSE propone una speciale visita guidata alla mostra “Anima Mundi , la Giostra della vita” con la curatrice Beatrice Mosca. L’esposizione, che presenta le opere di cinque artisti internazionali allestite su nove giostre che girano senza posa a simboleggiare l’eterno ritorno, chiude anticipatamente il 25 settembre a causa di lavori di manutenzione urgenti e improcrastinabili al palazzo delle Albere e alla zona di accesso esterna.
Ultima settimana, quindi per ammirare le opere in esposizione e in particolare la grande “Giostra della Vita” dell’artista belga Koen Vanmechelen: un magnifico omaggio alla bellezza e alla diversità della vita, tra creature reali, ibride e fantastiche, che trascende confini, linguaggi, culture, per celebrare l’unicità di ogni creatura che abita il nostro pianeta, ricordandoci il perpetuo movimento della vita.
Beatrice Mosca accompagnerà i visitatori in una visita speciale a Palazzo delle Albere, tra suoni, narrazioni di luce e installazioni scenografiche, alla scoperta di vita e morte, luce e tenebra, terra e acqua, sole e luna, angeli e demoni, origine e divenire, animali che volano e camminano tra sogno e realtà. Un racconto percettivo che mostra la diversa meraviglia della vita e che al termine sorprende con cento galline tassidermiche rotanti, opere artistiche create dalla natura, per illustrare a visitatrici e visitatori la bellezza della diversità nell’anima del mondo.
“Rappresentare percettivamente l’Anima mundi - spiega Stefano Zecchi, ideatore dell’esposizione - è la finalità di questa mostra che affronta due questioni essenziali: raccontare in modo chiaro e visibile l’immagine dell’organicità del tutto e le differenze che nascono e si ricompongono nella sua stessa organicità e dare visibilità e spazio alla vita che innerva, soffia energia, pervade le opposizioni, legate tra loro da una comune anima universale. Come la vita è nel movimento, così la giostra è un’immagine simbolica che attraverso la sua rotazione, comunica un’idea di vitalità”.
“Una mostra tra l’Arte e la Vita - racconta la curatrice Beatrice Mosca - dove gli artisti invitati a rappresentarla esprimono una cifra espressiva del tutto originale. Scultori, pittori, artigiani, vetrai, ebanisti, mascherai, nelle loro opere materia e anima si fondono, l’una trasformando l’altra e riconsegnandosi a se stesse. Vita e arte si intrecciano e si scambiano i passi, come in una danza continua, ora è l’una a creare l’opera, ora è altra a plasmare la realtà nelle forme invisibili del cosmo. Il mondo fisico diviene l’enigma da svelare, la rappresentazione lo trascende per indagare il suo eterno segreto”.
Le Giornate Europee del Patrimonio 2023 affrontano quest’anno il tema “Patrimonio InVita” che riprende lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione come invito a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”.