Animalie
Dicastelincastello
Uno spettacolo di testi, danza e musica prodotto dalla Compagnia Sosta Palmizi. L'incontro con le creature fantastiche, create dalle mitologie o inventate da artisti visionari, riesce a far vibrare le corde dellinnata capacità creativa che, da sempre, stimola la mente umana osservando gli animali. In scena l'attore David Riondino, il danzatore Giorgio Rossi e il clarinettista Gabriele Mirabassi.
È in calendario sabato 13 luglio a Castel Thun il terzo spettacolo dell'edizione 2013 della rassegna estiva «dicastelincastello Un'estate di spettacoli nei castelli trentini tra arte, musica e teatro», un progetto culturale che fa riferimento alla Rete Castelli del Trentino all'interno della quale sono state individuate nove diverse ambientazioni: spazi pubblici, ma anche privati che fungeranno da palcoscenico per un cartellone di spettacoli che si propone di favorire la godibilità di questi siti storici, alcuni dei quali meritevoli di essere maggiormente conosciuti tanto dai trentini, quanto dai numerosi turisti che in estate soggiornano nei nostri paesi. L'iniziativa è organizzata in collaborazione fra Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento.
Tre maestri, tre grandi nomi appartenenti a mondi specifici ma attigui, si incontrano. Ognuno mette il suo mestiere a disposizione e ne nasce una serata piacevolissima, dove ci si diverte immaginando, dove si ride su trovate argute e stralunate. Non è tanto la commistione tra suono, voce e corpo a convincere - niente di nuovo o particolarmente ricercato da questo punto di vista - quanto invece la scioltezza nel non essere altro da se stessi.
Così larte attoriale di David Riondino, la fisicità del padre del teatrodanza italiano Giorgio Rossi e la musicalità del celebre clarinettista Gabriele Mirabassi scorrono luna sullaltra, si intersecano, giocano a rimpiattino, dando voce e corpo a un giardino zoologico ispirato al Manuale di zoologia fantastica di Borges, agli animali fantastici di Stranalandia di Stefano Benni e alle creature inventate dal pittore e poeta Toti Scialoja.
I testi, onirico e surreale quello di Borges, ironico e carico di humor quello di Benni, lettura più infantile e ingenua quella delle poesie del pittore e poeta Scialoja, si intersecano perfettamente, creando atmosfere alterne in cui il fantastico diventa o mistero, profondità di abissi a realtà invertite, o metafora piena di ironia del quotidiano.
La danza di Giorgio Rossi segue queste alternanze. Grazie alluso di materiali particolari, lartista strania il suo corpo dando vita a personaggi originali, figure che rimandano al mondo fantastico evocato: è il ABaoAQu, la creatura fuggevole che vive e si forma solo se qualcuno si avvicina, e si spegne in una forma vaga quando il visitatore si allontana; oppure lalbatros con cappellino piumato e vestito gonfiato in scena, che ballonzola da una parte allaltra del palco con sorriso da damina ingenua stampato sulle labbra; riappare in calzoncini e canottiera rossa per diventare lOsvaldo, unico indigeno della terra di Stranilandia, che appunto per questo viene preso come metro per tutte le unità di misura.
Ma è anche il bambino dispettoso, chiassoso e confusionario che dà origine alla storia e la conclude: è attraverso i suoi occhi, infatti, che ci viene mostrato questo particolare giardino zoologico quando per la prima volta vi viene condotto. Il bambino può essere chiunque di noi ma forse, in un gioco di rimandi, noi siamo stati questo bambino e ce ne siamo dimenticati. E infatti Giorgio Rossi ci lascia con un invito a spalancare gli occhi e tornare a guardare il mondo con lo sguardo di un fanciullo, in un gesto semplice che viene ripetuto finché il sipario non si chiude.
L'appuntamento con il pubblico è fissato alle ore 21,00 di sabato 13 luglio Lo spettacolo, per il quale è stato fissato un prezzo d'ingresso al castello di 5 euro, è stato organizzato grazie in collaborazione con il Comune, i Vigili del fuoco volontari e la Pro Loco di Ton
Info:
Da lunedì a sabato dalle 15.00 alle 19.00
N° verde 800-013952/ 0461-213834
www.centrosantachiara.it